*
Da quando ho internet, soprattutto da un paio di anni, cioè da quando ho scoperto i Blog...vedo Halloween in modo molto diverso da come lo vedevo prima, lo vedo come un arricchimento delle nostre "tradizioni".
Da alcuni anni non sono più religiosa, diciamo che però ho una certa "Spiritualità". Quindi sono "costretta" a guardare con altri occhi le varie feste e ricorrenze in cui tutto intorno a me viene coinvolto, e decidere se c'è qualcosa nella quale posso identificarmi oppure ignorare tutto, perciò capirete che nello specifico per me la festa di "Ognissanti" non ha alcun senso.
Per quanto riguarda invece la commemorazione dei defunti il discorso è diverso: la Morte non è un fatto religioso, è una cosa che esiste e, al di là di eventi luttuosi vicini, porta con se, volenti o nolenti, tante riflessioni...tante Domande.
E così l'Uomo, dai tempi più remoti, ha sempre elaborato modi per esorcizzare le proprie paure, i propri incubi, le emozioni più grandi di lui e i grandi Cambiamenti, con dei riti.
Nel bel post di Mugs for Two, mi ha colpito questa bellissima frase " Ho sempre creduto in una sorta di "ponte" che ci unisce a tutte le persone care: non le possiamo vedere, ma non sono veramente scomparse. Il loro ricordo ci accompagna ogni giorno, non solo in questa ricorrenza di novembre. Però ci vogliono dei riti, di questo sono proprio sicura. Ci vogliono dei riti per affrontare i nostri vissuti intimi".
Mi ha colpito perchè l'ho sempre pensato anche io.
Riti che soprattutto servono a noi stessi, per connetterci con la Vita, i Cicli, le Luci, le Ombre, tutto ciò che si vede e non si vede....
Come ho scritto in un commento a questo post di Valverde su Cronache dal Pollaio: "Il significato di Halloween non è molto diverso in fondo dalle nostre tradizioni (come dici anche tu "i dolcetti dei morti " e "e la sera del 31 ottobre si lascia la tavola apparecchiata con pane e vino sopra perché i defunti possano sedersi al nostro desco e cenare nella notte...si accendono le candele alle finestre per guidarli nel ritorno a casa ") anche perchè se non sbaglio hanno radici comuni europee....
A me non piace, come te, tutto quel che c'è dietro di commerciale, finto, estraneo (tipo bussiness, feste in costume in discoteca, gadget di plastica senza nulla di artigianale, di preparazione dietro (mi riferisco ai quei lavoretti e preparativi che , come in qualsiasi Natale, Pasqua o Carnevale, si fanno con i bambini).
Anzi, a me il lato "decorativo" [Zucche/arancione/nero/craft/corvi, gatti neri, streghette, colori autunnali,decorazione delle case ...] piace tantissimo per esempio, molto di più del Carnevale o della Pasqua..(sarà la stagione....) e lo vedo come un'arricchimento della nostra Tradizione...
In aggiunta c'è il voler esorcizzare la paura della Morte.
Tutto viaggia e si mischia, le Culture le Tradizioni si sono sempre mescolate e trasformate, Natale ha ben poco di gesù di Nazareth e molto di Coca Cola ;), paesi nordici, e Riti Pagani antichissimi....a me piace ritrovare il simbolo che c'è dietro e se mi trasmette qualcosa di Bello tenerlo....
Del resto anche la religione cattolica non è nostra ma è importata (con svariate forzature) dalla Palestina ;)".......
*
E adesso partiamo alla parte più "estetica" e bella di Halloween...
Io sono una "visiva" secondo la Pnl, volevo diventare arredatrice, mi piace tutto ciò che è Home Decor, capirete che il lato decorativo di questa ricorrenza, mi affascina molto, la stagione è la mia preferita, dunque ecco delle belle immagini per smorzare la serietà del momento. ;)
E poi...se devo dire la verità..in realtà è che mi piacciono le zucche da morire!! :)
*
E allora Boo!!
*