E’ da una settimana che tutte le volte che mi collego alla mia pagina Facebook mi pento immediatamente di averlo fatto per il nervoso che mi monta a leggere certi post. In realtà questo accade spesso e infatti prima o poi scriverò un post sulle categorie più fastidiose che popolano il mondo di Facebook. Ma questo è un altro discorso. Dicevo che da una settimana, leggo una sfilza di post di campagne anti Halloween. Tantissime persone si sono immolate per questa causa di vitale importanza e spammano le bacheche con link e pensieri del tipo “è una festa pagana” o “ è stata creata solo per fare del consumismo. Allora, io posso provare a capire (facendo tanta fatica) entrambe i pensieri. Anche se credo che ciascuno possa spendere e consumare i propri soldi come gli pare e le persone che dicono che Halloween è una festa pagana devono dimostrarmi di essere dei credenti praticanti e non festeggiare nessun’altra festa pagana (compleanni inclusi) altrimenti non fanno testo proprio come tutti gli altri. Ma quello che proprio non digerisco è chi fa le campagne distruttive con il motto “non è una festa della tradizione italiana, non festeggiamola per non perdere le nostre origini”. Ah si? Halloween sarebbe una festa “straniera” e quindi non la possiamo festeggiare? E allora con Babbo Natale come la mettiamo? Se proprio la vogliamo dire tutta, il Babbo Natale vestito di rosso è stato creato dalla Coca Cola nel 1931. Quindi, guarda un po’, è americano proprio come Halloween! E guardate che io lo so che voi, si proprio voi che scrivete di quanto Halloween sia una festa ridicola e inutile, siete le stesse persone che ogni anno a Natale appendono i Babbo Natale sul balcone, addobbano l’alberello e si abbuffano di panettone. Consumisti, pagani e rinnegatori della patria! Ma poi, a proposito di Coca Cola, non dovremmo berla perché è americana? Andiamo al cinema a guardare solo film italiani? Acquistiamo solo musica italiana? Ma si, buttiamo tutti i nostri i cellulari, sono stranieri, torniamo alla buona e vecchia Sip! Ma poi è mai possibile in Italia si diventa nazionalisti solo di fronte alle cause inutili? Perché non tentiamo di sentirci più italiani ogni giorno dell’anno proponendo campagne molto più serie magari contro chi calpesta la nostra dignità? E qui mi fermo perché anche questa è un’altra storia.
E’ da una settimana che tutte le volte che mi collego alla mia pagina Facebook mi pento immediatamente di averlo fatto per il nervoso che mi monta a leggere certi post. In realtà questo accade spesso e infatti prima o poi scriverò un post sulle categorie più fastidiose che popolano il mondo di Facebook. Ma questo è un altro discorso. Dicevo che da una settimana, leggo una sfilza di post di campagne anti Halloween. Tantissime persone si sono immolate per questa causa di vitale importanza e spammano le bacheche con link e pensieri del tipo “è una festa pagana” o “ è stata creata solo per fare del consumismo. Allora, io posso provare a capire (facendo tanta fatica) entrambe i pensieri. Anche se credo che ciascuno possa spendere e consumare i propri soldi come gli pare e le persone che dicono che Halloween è una festa pagana devono dimostrarmi di essere dei credenti praticanti e non festeggiare nessun’altra festa pagana (compleanni inclusi) altrimenti non fanno testo proprio come tutti gli altri. Ma quello che proprio non digerisco è chi fa le campagne distruttive con il motto “non è una festa della tradizione italiana, non festeggiamola per non perdere le nostre origini”. Ah si? Halloween sarebbe una festa “straniera” e quindi non la possiamo festeggiare? E allora con Babbo Natale come la mettiamo? Se proprio la vogliamo dire tutta, il Babbo Natale vestito di rosso è stato creato dalla Coca Cola nel 1931. Quindi, guarda un po’, è americano proprio come Halloween! E guardate che io lo so che voi, si proprio voi che scrivete di quanto Halloween sia una festa ridicola e inutile, siete le stesse persone che ogni anno a Natale appendono i Babbo Natale sul balcone, addobbano l’alberello e si abbuffano di panettone. Consumisti, pagani e rinnegatori della patria! Ma poi, a proposito di Coca Cola, non dovremmo berla perché è americana? Andiamo al cinema a guardare solo film italiani? Acquistiamo solo musica italiana? Ma si, buttiamo tutti i nostri i cellulari, sono stranieri, torniamo alla buona e vecchia Sip! Ma poi è mai possibile in Italia si diventa nazionalisti solo di fronte alle cause inutili? Perché non tentiamo di sentirci più italiani ogni giorno dell’anno proponendo campagne molto più serie magari contro chi calpesta la nostra dignità? E qui mi fermo perché anche questa è un’altra storia.