Com'era già accaduto in passato con Marni, Versace, Lanvin e persino con Anna Dello Russo, l'idea è quella di dare la possibilità a chiunque di aggiudicarsi un capo firmato in edizione limitata ad un prezzo decisamente abbordabile. Ora, io non è che mi diverto a fare polemica, ma H&M doveva scegliere proprio la Marant? Vedendo l'anteprima della collezione cosi' insipida e dozzinale, mi sono fatta delle domande sul dubbio gusto di questa stilista, ma dopotutto, non potevamo aspettarci nulla di eccezionale dal genio che ha partorito la scarpa da ginnastica con la zeppa interna.
Nulla a che vedere con le collaborazioni fatte in passato dove il livello era qualitativamente molto alto e questa iniziativa mi era sembrata veramente geniale, un po' paracula, ma indubbiamente intelligente. Le riviste patinate sono chiaramente tutte molto entusiaste, ma non mi stupisco più delle marchette che fanno. Ho vissuto 25 anni ignorando chi fosse questa Isabel Marant e ho intenzione di passarne altrettanti continuando per questa rotta.