ah, mi ci voleva proprio una lettura così piacevole e divertente! avevo comprato questa serie alla scorsa edizione di Lucca Comics ad un ottimo prezzo; da tempo la volevo e, dopo averla letta, devo dire che ho fatto proprio bene a prenderla! la trama è molto nota, quindi non mi dilungherò più del necessario: Mizuki è giapponese ma vive in America. fugge da casa per iscriversi nella stessa scuola del suo idolo Sano Izumi, eccellente saltatore in alto che al momento ha smesso di praticare la sua specialità per via di un incidente. c'è solo un piccolo problema: la scuola è un istituto solo maschile e quindi Mizuki deve farsi passare per un ragazzo, cosa che per altro le riesce piuttosto bene, malgrado il medico scolastico la sgami subito. anche Sano non tarda ad accorgersi che Mizuki è una ragazza, ma mantiene il segreto, mentre Nakatsu, che di Mizuki s'innamora, si trova a combattere contro questa sua imprevista attrazione per quello che crede un altro maschio. quanto a Sano e Mizuki, sono cotti l'uno dell'altra ma non lo danno a vedere se non alla fine. la serie, composta da 23 volumetti, è molto articolata e mostra molti altri protagonisti. ci sono parecchie gag divertenti e naturalmente un sacco di quelle scene romantiche che non possono mancare in un shojo manga che si rispetti. i disegni sono molto belli e insomma, non posso che dire bene di questo lavoro. tra l'altro, poichè sono una pazza maniaca, ne ho approfittato per guardarmi per la terza volta il dorama, in modo da poter confrontare la versione originale con la riduzione televisiva. certamente è stato fatto un gran frullato: alcuni personaggi sono stati accorpati per semplificare, la trama è stata cambiata in certi punti e sono state inserite cose che nel manga non ci sono. in generale è stata fatta la scelta di volgere tutto al demenziale. conoscendomi, se avessi prima letto il manga e poi visto il dorama, quasi certamente lo avrei odiato però, visto che la sequenza è stata invertita, ho finito per considerare le due cose come due oggetti a sè stanti. fermo restando che il manga è dieci volte meglio, il dorama rimane uno dei miei preferiti e continua a farmi morire dal ridere. a parte che il Nakatsu di Ikuta Toma è semplicemente favoloso!
ah, mi ci voleva proprio una lettura così piacevole e divertente! avevo comprato questa serie alla scorsa edizione di Lucca Comics ad un ottimo prezzo; da tempo la volevo e, dopo averla letta, devo dire che ho fatto proprio bene a prenderla! la trama è molto nota, quindi non mi dilungherò più del necessario: Mizuki è giapponese ma vive in America. fugge da casa per iscriversi nella stessa scuola del suo idolo Sano Izumi, eccellente saltatore in alto che al momento ha smesso di praticare la sua specialità per via di un incidente. c'è solo un piccolo problema: la scuola è un istituto solo maschile e quindi Mizuki deve farsi passare per un ragazzo, cosa che per altro le riesce piuttosto bene, malgrado il medico scolastico la sgami subito. anche Sano non tarda ad accorgersi che Mizuki è una ragazza, ma mantiene il segreto, mentre Nakatsu, che di Mizuki s'innamora, si trova a combattere contro questa sua imprevista attrazione per quello che crede un altro maschio. quanto a Sano e Mizuki, sono cotti l'uno dell'altra ma non lo danno a vedere se non alla fine. la serie, composta da 23 volumetti, è molto articolata e mostra molti altri protagonisti. ci sono parecchie gag divertenti e naturalmente un sacco di quelle scene romantiche che non possono mancare in un shojo manga che si rispetti. i disegni sono molto belli e insomma, non posso che dire bene di questo lavoro. tra l'altro, poichè sono una pazza maniaca, ne ho approfittato per guardarmi per la terza volta il dorama, in modo da poter confrontare la versione originale con la riduzione televisiva. certamente è stato fatto un gran frullato: alcuni personaggi sono stati accorpati per semplificare, la trama è stata cambiata in certi punti e sono state inserite cose che nel manga non ci sono. in generale è stata fatta la scelta di volgere tutto al demenziale. conoscendomi, se avessi prima letto il manga e poi visto il dorama, quasi certamente lo avrei odiato però, visto che la sequenza è stata invertita, ho finito per considerare le due cose come due oggetti a sè stanti. fermo restando che il manga è dieci volte meglio, il dorama rimane uno dei miei preferiti e continua a farmi morire dal ridere. a parte che il Nakatsu di Ikuta Toma è semplicemente favoloso!