"Lo strappo", Monica Silvi, monicasilvi.it
Imbizzarrito di un cavallo qual mal mi fai! La tua cieca libertà m'interroga. La tua fiera certezza mi ferisce.Dalle crini ribelli rivoli di pioggia scrosciante scendono lente sul manto scuro come la notte.
Sul fondo di rupi scoscese ancor ristagna l'acqua a mo' di conca. Ma non tolleri la tua immagine riflessa.
Lo scalpitio fulgente dei tuoi zoccoli, di terra polverosa e compatta abili corridori, ancora invochi e sempre brami.