Y
No, non sono morto. Purtroppo o per fortuna milito ancora su questa terra come essere umano. Milito con l'accento sulla prima "i" e non sulla seconda trasformandomi nel capocannoniere dell'Inter.
Ho cambiato lavoro, capo, sede, guardaroba, giorno e orario settimanale del calcetto, amichetti del calcetto, colleghi, amici, cellulare.
Non ho cambiato stipendio, casa, fidanzata, genitori, parenti, sesso, portafoglio, caldaia.
Sono stato in Germania, la locomotiva d'Europa. Dovevate vederla: tutti che lavoravano, tutti che facevano straordinario per permettere alla UE di sopravvivere, tutti che facevano shopping per far girare l'economia, tutti che pagano l'assicurazione così noi possiamo non pagarla abusivamente, tutti vestiti come la Merkel.
CAZZATE
Sono uguali a noi, con più bionde e più tette di fuori (io con la sciarpa di lana e loro scollate, mah...).
Hanno un tasso di disoccupazione più basso perchè, rispetto a noi, fanno molti più contratti del cazzo a 600 euro al mese e camminare AINZ VAI POLIZAI!
Non è un paradiso, è un bellissimo posto dove ti danno degli stinchi di maiale che manco una coscia di Jessica Rizzo ma il paradiso è morto e sepolto da un bel po'.
Ho provato ad assaggiare la birra e mi è venuto un conato di vomito (oltre che una lacrima) e mi sono rifatto la bocca con un bicchierino di vodka.
Sì, la birra mi fa schifo.
No, non siete originali con gli insulti.
Abbiamo incontrato un vecchio amico immigrato in quel di Monaco che ci ha spiegato come fosse stato difficile trovare uno straccio di lavoro diverso da quello che ha fatto per 12 anni (aiuto cuoco, semi-cuoco, cuochi e fiamme...).
Qual è la morale di questa storia?
Che è tornato il Ragno, porco di quel cazzo schifoso!
Spero di scrivere più spesso, voi stimolatemi sennò mi passa la voglia (sono una frigida della minchia).
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