Hanno ucciso loro figlia ed equitalia gli chiede pure il conto

Creato il 02 ottobre 2012 da Tabulerase

Monia Del Pero, la ragazza nella foto, aveva 19 quando, nel 1989, fu uccisa dal suo ex fidanzato. Come accade spesso in Italia nei casi di femminicidi, l’omicida se l’è cavato con poco: ha confessato e la confessione gli ha consentito di usufruire del rito abbreviato e del conseguente sconto di un terzo della pena. In poche parole, in primo grado gli hanno inflitto una pena di 11 anni di reclusione (non l’ergastolo) più 3 anni di libertà vigilata, poi eliminata in appello. Giustizia è fatta!

Ma allo strazio, come si suol dire, si aggiunge la beffa, dolorosa e inaccettabile! L’assassino era stato condannato a pagare 2mila euro per il deposito della sentenza. Essendo però l’assassino – ripetizione voluta – inadempiente, Equitalia pensa bene di chiedere il pagamento di quei 2mila euro ai genitori di Monia. Non ci sono errori, avete letto bene. Vi hanno ucciso la figlia e ora pagate!

Monia strangolata, messa in un sacco, buttata sotto un ponte : per Equitalia non è sufficiente!

 A.M.R.


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