molti di voi, ormai, conoscono a sufficienza la sottoscritta per sapere che non è nella mia natura salire sul palcoscenico a recitare, preferisco di gran lunga la protetta penombra del dietro le quinte.
Oggi 22 Settembre, in particolare di quest'anno, vorrei però festeggiare il giorno del mio compleanno, con nessun motivo di auto-compiacimento, né di richiesta di attenzione per una data qualunque sul calendario del 2012.
Il mio intento, invece, è piuttosto un rito scaramantico per la mia vita da qui in avanti, per me, - io che scaramantica non lo sono mai stata - per ritrovare il coraggio, riprendere le forze, alzare di nuovo lo sguardo al cielo come da mia abitudine e tornare a sperare di essere in viaggio verso qualcosa di solido, come le mura di una piccola casa, in cui alloggiare un futuro. Sebbene non sia solita al pessimismo - cui preferisco un cinico realismo - confesso che quest'ultimo anno mi ha sfiancata, corpo e anima, a tal punto da aver oscurato le mie solite lenti colorate. Il lavoro, la salute, la vita in genere mi hanno inflitto molti duri colpi in questo periodo... solo la mia ironia - sempre più pungente - mi ha salvata dal mollare tutto, come un elisir anti-depressione, dall'efficacia eguale soltanto alla lettura di un buon libro, mi ha tenuta in piedi, barcollante, stremata, ma in grado di incassare i pugni. Un aiuto collaterale - senza il quale non avrei potuto mantenere la mia attitudine al sorriso - è stato l'apporto di affetto di amici, vicini e lontani, e familiari, che mi sono stati a fianco facendomi coraggio, anche solo con un abbraccio, a tutti loro sono riconoscente di tutto cuore, sono fortunata ad avervi nella mia vita. Il periodo di declino non è affatto alla fine, intanto che scrivo... eppure, mi auguro che un semplice post, lanciato come un messaggio in una bottiglia nell'infinito oceano virtuale, possa trasformarsi in "un punto e a capo", l'inizio di una nuova fase della mia vita, armata di nuova energia, di sogni e desideri, di voglia di fare e - ciò che conta di più - di risultati tangibili, solidi come quelle pareti che occorrono al mio futuro. Trentasei anni fa ho aperto gli occhi sul mondo consapevole del valore della mia (allora) piccola vita - poiché non ricordo una sola cosa per cui non valga la pena vivere - sono cresciuta tra i libri, le matite e i sogni, sono diventata Donna con altri libri, altre matite e tempere e nuovi sogni e desideri e se oggi qualcuno che non comprende affatto quanto sia preziosa ogni singola vita vuole togliere a me, e a milioni di altri come me, il futuro, lo impedirò con tutte le mie forze, iniziando da questo giorno, dal mio compleanno... da me. Dunque, proviamo... HAPPY BIRTHDAY TO ME!!!
Claire