Happy ending… o quasi

Da Giovanecarinaedisoccupata @NonnaSo

Per quelli di voi che si sono indignati assieme a me, hanno sofferto, hanno quasi smesso di credere nella giustizia e giustezza dei procedimenti di legge e burocratici, e si stanno ancora chiedendo… e adesso? Che fine faremo? Potrebbe succedere anche a me come all’amica di Giovanecarinaedisoccupata e nessuno mi tutelerebbe?

Tranquilli.

L’aggiornamento di oggi è che l’azienda in palese difetto è stata convocata dalla DTL (Direzione Territoriale del Lavoro), DINUOVO, e questa volta non ha potuto esimersi dal presentarsi alla convocazione. Nonchè di ammettere l’atto volontario perpetrato al fine di causare un danno alla mia amica, licenziandola senza comunicarglielo e facendole perdere il diritto alla disoccupazione.

Ciononostante, hanno avuto il diritto di licenziarla, e pertanto si sono accordati per versarle gli arretrati delle buste paga non pagate, comprese dei due mesi che le hanno “Rubato” (quindi rendendo il licenziamento effettivo “ad oggi”) permettendole di poter richiedere nuovamente la disoccupazione.

Niente rimborsi oltre al dovuto, niente incentivi, niente danni morali o materiali pagati.. solo una pacca sulle spalle e un “dai, fate i bravi” e via, e tanta, tanta rabbia, code infinite agli sportelli (tutte da rifare) e tanto, tanto nervoso accumulato e che mai se ne andrà.

Se questo è un happy ending…

(ma si, c’è anche chi sta peggio, no?)