Oggi parliamo della festa del papà.
No, adesso non iniziate a pensare cose del tipo
Appero quanto mi è rimasta indietro con gli argomenti questa poraccia!
No.
È che dalle mie nuove parti oggi è il Father’s Day. La festa del papà.
Che da noi si festeggia a marzo.
Ma dopotutto se la festa della mamma qui cade di marzo alla fine i conti tornano lo stesso…
E dopo quest’intro senza senso (anche se, in fondo, un senso ce l’ha…), passiamo ai fatti.
Eh si perché io e la Saruccia eravamo entrate in crisi sulla questione regalo.
Volevamo qualcosa di divertente.
Ma anche di unico.
Magari qualcosa da indossare.
Alla fine ci siamo messe a sbirciare nei siti di regali fino a che abbiamo trovato lei:
La t-shirt personalizzabile de La febbre del sabato sera opportunamente rivisitata.
Ci è bastato caricare una foto in primo piano del marito per capire che quel regalo s’aveva da fare!
La faccia soddisfatta del daddy, mi sembra che non lasci dubbi.
Ora non ci resta che ripassare la coreografia e il gioco e’ fatto.