Lì c’era anche quella santa della mia amica che sabato ha portato le ragazze al cinema a vedere Happy-Feet e mi ha meglio raccontato il pomeriggio con particolari molto, molto rilevanti che ora vorrei condividere.
Innanzitutto utilizzerò degli pseudonimi, in quanto non mi è stata firmata la liberatoria per l’uso dei nomi dei protagonisti.
La mia amica ‘Sale’, insieme ad un suo amico ‘Sugo’, con l’amichetto ‘Fresco’ e le mie belve: ‘Rincojonisce’ e ‘Giara’ vanno al cinema allegramente;
tutta l’allegria mi viene confermata da Sugo che racconta come Sale camminasse davanti alla tribù dei 3 bimbi facendo nonna papera e imitando il verso dell’oca..e gli altri dietro.
Cosa non si fa per farsi ubbidire dai figli degli altri!! Ovviamente non mancava un bella razione di focaccia, perché sì …bella l’idea del verso della papera, ma la pancia non la riempie.
All’insaputa dei 4, Sale si compra un sacchetto di caramelle gommose, che mangerà, in maniera fantozziana, durante tutta la visione del film.
Durante il film i bimbi sono tutti presi dalla visione e tutto va liscio, finchè…finchè Rincojonisce non comincia a piangere sommessamente (prima), Sugo pensa sia commossa, infatti pare il film abbia degli sprazzi da profonda tristezza che inciterebbero anche Heidi al suicidio collettivo con le caprette. Giara e Fresco non possono perdere il filo del film e se ne fregano tranquillamente, Sale interviene per capire e vede che Rincojonisce ciuccia il filo del suo borsellino e la intima (con dolcezza) di toglierlo dalla bocca.
Questo è il momento topico! Infatti si capisce il perché del pianto..Le si è incastrato il cordino nell’apparecchio! Da qui smetteremo di chiamarla Rincojonisce, perché non era carino per nulla (ci tengo tuttavia a precisare che è una rima che le ha dedicato la sorella due sere fa) e la chiameremo Ugly Betty.
Infatti l’espansore del palato le ha creato un buco tra gli incisivi superiori che ci passerebbe il mio anulare… conferendole un aspetto meraviglioso (cmq ogni scarraffone..)
Tornando all’evento tragico; Sale mi racconta che ovviamente il pianto da sommesso diventa più forte, la porta fuori, d’altronde il pianto non sembra il verso di un pinguino, quindi Sale non vuole essere linciata da altri bipedi di un metro o poco più.
Lì chiede alla maschera (quel giorno era Pulcinella) una forbice per tagliare il filo. La bimba alla sola parola ‘forbice’ pare urli ancora di più, chiedendo pietà..e qui interviene Freddy Krueger con un bel paio di forbici che aggiunge, giustamente confortante:
‘Signora, porti la bimba all’ospedale, qui vicino..’
Qui Ugly proprio non ce la fa più, si stringe a Sale e si fa operare a cuore aperto…
Anche in questo caso ..tutto è bene quel che finisce bene.
Sale: Grazie, ti prego..portale ancora al cinema, sei stata bravissima, te la sei cavata. Il segreto delle caramelle gommose me lo porterò nella tomba.. va bene per domenica prossima?