Harare (Zimbabwe) /Democrazia in Africa è anche libertà di parola ma lady Grace non lo sa

Istituzioni e figure pubbliche “dovrebbero avere un’alta tolleranza alle critiche e mai denigrare i giornalisti che fanno il loro lavoro”.

Questo  è l’appello dell’organizzazione indipendente internazionale Committee to Protect Journalists (Cpj) alle autorità dello Zimbabwe dopo che Tapiwa Zivira, giornalista della testata privata ‘Newsday’, ha denunciato di essere stato assalito e picchiato dalla polizia locale.

Secondo il suo racconto, Zivira stava filmando nel centro della capitale Harare il comportamento degli agenti nei confronti di alcuni venditori ambulanti sospettati di non essere in regola con le licenze.

Gli agenti lo avrebbero però colpito con pugni e manganellate una volta notata la sua presenza. Fermato e portato alla stazione di polizia, Zivira è stato rilasciato dopo circa quattro ore.

Ha dichiarato che, mentre lo picchiavano, gli agenti avrebbero fatto riferimento all’attacco contro i giornalisti lanciato dalla first lady Grace Mugabe la settimana scorsa durante un comizio. Tra le testate accusate di “scrivere negativamente” su di lei c’era appunto ‘Newsday’.

                                a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)