Harielle’s updates

Da Harielle @hariellle

Per un po’ non ho scritto in questo blog, tante cose mi hanno preso la mente e spesso non ho avuto il tempo di fermarmi un po’ a scrivere sulla carta virtuale. Ma ecco un breve resumè delle ultime settimane, ad uso degli storici frequentatori e amici di questo blog:

  • Dal ritorno dalla Basilicata l’angelo ha preso a studiare in modo matto e forsennato per la preselezione a dirigente scolastico. Un lavoro di molte ore al giorno, consistente nell’imparare prevalentemente a memoria dei quesiti assurdi e nozionistici, molti dei quali sbagliati o di discutibile interpretazione. La preselezione si è svolta il 12 ottobre. Hanno fatto arrivare i candidati alle 8 per l’identificazione, poi questi ultimi hanno dovuto attendere 4 ore per ricevere i quesiti da parte del ministero. Ad ogni candidato è stato dato un librone contenente le 5000 domande su cui doveva preventivamente esercitarsi, e doveva compilare un foglio prestampato in cui annerire i pallini corrispondenti alle risposte multiple. Poiché al termine della prova nella scuola in cui si è svolta la prova, non hanno consentito di tenere copia della “brutta”, l’angelo Harielle non sa ancora se ha superato o no questa prima fase, se dovesse riuscirci dovrebbe ancora studiare per due prove scritte ed una orale, quindi non sa se sia così un grande affare  superare questo esame

  • Brutte notizie: la morte dei genitori di due care amiche, a distanza di pochi giorni. Partecipazione e consolazione. Ma soprattutto la mia amica P. è nuovamente in ospedale, la malattia di cui soffre l’ha aggredita daccapo. Se penso al nostro rapporto di amicizia e alle cose che abbiamo condiviso con gioia e levità, mi viene da piangere. Bisogna però essere forti, e certo di fronte ad una persona intelligente e lucida non si possono dire sciocchezze, nè si possono raccontare favole. Bisogna però, mantenere viva la speranza e chiedere all’amore di dare amore e guarigione. Così, il vostro angelo si mette a pregare nei momenti più strani. Non sa come farlo in modo efficace, ma di certo rivolge i suoi pensieri verso l’alto, verso  quel qualcosa di sconosciuto e grande di cui non si conosce nulla. Questo mistero che è la vita con le sue finalità ci avvolge dalla nascita alla morte…e noi siamo come le formiche che non riescono neppure a percepire la nostra presenza di umani.
  • Welcome to the Broken Hearts’ Club : il vostro’angelo ha anche provato ad avere una vita sentimentale “normale”. In estate le era parso possibile il sogno che insegue da tempo, ma la persona che finalmente  le interessava ha avuto “paura” ed è sparita. Perciò adesso H. prima un po’ delusa, nemmeno ferita, ma stupita, ha venduto metaforicamente come Rossella O’Hara dopo l’incendio di Tara le tende del salotto, e si è fatta un nuovo vestito
  • Cose che fanno battere il cuore: mia figlia si è iscritta all’università e cinguetta con soddisfazione di lezioni e professori e discute con me tutte le sere di argomenti seri (era ora). In facoltà frequenta anche delle lezioni di diritto e qualche giorno fa mi ha perfino detto che a suo giudizio io spiego molto meglio della sua docente universitaria (evvaiiiii, la fase dell’adolescenza è passata, lì io ero sempre al di sotto degli standard minimi).  A scuola, dove opero anche come mediatrice culturale per i ragazzi non italiani, ho preso in consegna tre ragazzini appena arrivati dalla Romania che non conoscono neppure una parola di italiano, e sto insegnando loro, con grande soddisfazione e reciproco divertimento, il nostro italico idioma. L’altro giorno, ho detto loro: “Bene, ragazzi, facciamo progressi: come si dice questo in romeno?” E loro, con la traduzione di Rebeca, alunna più grande che mi aiuta nella comunicazione,  rispondono “Facim progrès”… Ed io: “Ah, perfetto, è proprio uguale a come si dice in napoletano: “Facimm progress”. Risate di tutti in linguaggi transnazionali.

  • Emergenza gatti. All’improvviso, i cinque gatti che gentilmente consentono ospitalità in casa loro ad Harielle e sua figlia, dopo qualche anno di civile ed educata convivenza, hanno deciso di darsi alla guerra. Forse perchè sono diventati grandi, e quindi, alla pari degli umani, si sono bevuti anche loro il cervello, sfidandosi a singolar tenzone ogni giorno? Comunque la situazione sembra impazzita, al punto che le umane, stanche di partecipare tutti i giorni e più volte al giorno, ad un cartone animato  tipo Jinks, Pixie e Dixie dei cartoni animati, stanno pensando di trovare un’altra casa ad alcune delle bestiole. Gli eventuali affidatari, però, devono avere requisiti di completa affidabilità. sono stati già scartati aspiranti che hanno parlato di tenere i gatti fuori al freddo, o di nutrirli “solo quando se ne ricordano”, e via di questo passo. Harielle pensa che sarà molto difficile trovare una nuova famiglia per i suoi mici adorati ma rissosi, ed in fondo è contenta, li coccola e fa un sorriso. A presto, amici, presto tornerò a commentare i vostri blog!



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