Go set a Watchman
Scritto a metà degli anni cinquanta, il romanzo uscirà il 14 luglio negli Stati Uniti. È la stessa autrice a spiegare cosa sia successo in tutto questo tempo: Nella metà degli anni Cinquanta terminai un romanzo intitolato “Go Set a Watchman”. Raccontava del personaggio di Scout (la bambina protagonista de “Il buio oltre la siepe”) da adulta: mi sembrava un buon tentativo. Il mio editore, impressionato dai ricordi dell’infanzia di Scout, mi convinse a scriverne un romanzo (che poi diventò Il buio oltre la siepe) raccontato dal punto di vista di Scout. Avevo appena iniziato a fare la scrittrice, così feci come mi aveva detto. Non mi ero resa conto che il romanzo originale era sopravvissuto e sono stata davvero sorpresa e felice quando la mia cara amica e avvocato Tonja Carter l’ha ritrovato. Dopo molti dubbi ed esitazioni, l’ho condiviso con un po’ di persone di cui mi fidavo e sono stata contenta di sapere che lo consideravano degno di essere pubblicato. Provo un sentimento di umiltà e meraviglia se penso che verrà pubblicato adesso, dopo tutti questi anni.
Trama
Il nuovo libro è ambientato a Maycomb, Alabama, a metà anni ’50, 20 anni dopo “Il buio oltre la siepe”. Il movimento per i diritti civili stava cominciando a muovere i primi passi, tra la sentenza del 1953 della Corte Suprema che aveva abolito la segregazione nelle scuole e l’arresto di Rosa Parks nel 1955 che aveva portato a un anno di boicottaggio degli autobus nella vicina Montgomery. Scout (Jean Louise Finch), che torna a Maycomb da New York per far visita al padre Atticus, deve a questo punto affrontare questioni personali e politiche: cerca di capire l’atteggiamento del padre verso la società e di venire a capo con le sue emozioni verso il posto dove è nata e dove ha trascorso l’infanzia.