Harry Potter a teatro, Hermione è di colore

Creato il 23 dicembre 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

Harry Potter torna a teatro con The cursed child, spettacolo ispirato alla saga; scoppia la polemica tra i fan per il colore della pelle di Hermione

Harry Potter è ormai diventato un’icona letteraria del nostro tempo della letteratura fantasy per ragazzi (e non solo); dalla saga letteraria di Joanne Kathleen Rowling sono nate negli anni trasposizioni cinematografiche (non ultima Gli animali fantastici: dove trovarli, il cui trailer è uscito negli ultimi giorni), parodie, e spettacoli teatrali.

Proprio sul teatro è nata la bufera delle ultime ore; se nei film diretti da Chris Columbus, Alfonso Cuaròn, Mike Newell e David Yates una delle principali polemiche è stata quella degli occhi di Harry e Lily, non sempre identici come nel romanzo (soprattutto nell’ultimo film, in cui la Lily bambina li aveva castani), per The Cursed Child, il nuovo spettacolo teatrale ispirato alla saga, il polverone riguarda il personaggio di Hermione. Infatti, la ragazza so-tutto-io che sposerà Ron ed è definita “la strega più brillante della sua età” è interpretata da Noma Dumezweni, già attrice nella fortunata serie Doctor Who. Cosa ha infiammato i fan? Il fatto che Noma sia di colore e, quindi, non potrebbe rappresentare l’Hermione ormai assunta a icona anche grazie all’interpretazione di Emma Watson.

Lo spettacolo: The cursed child

The Cursed Child è uno spettacolo teatrale che debutterà a Londra nel West End dalla seconda metà del 2016. La storia originale è stata scritta da J.K. Rowling, Jack Thorne e John Tiffany e prodotta da Sonia Friedman Productions, Colin Callender’s Playground Entertainment and Harry Potter Theatrical Productions. John Tiffany sarà anche il  regista dello spettacolo, mentre Thorne si è occupato della trasposizoine teatrale. Dopo anni, ritroviamo i protagonisti che avevamo lasciato nel 2007 con la frase “Andava tutto bene” davanti all’Espresso per Hogwarts alla stazione di King’s Cross. Harry Potter è ormai adulto, lavora al Ministero della Magia come Auror e ha avuto tre figli; la trama avrà a che fare anche con uno di loro, il piccolo Albus terrorizzato dall’idea di finire in Serpeverde: ““Mentre Harry convive con un passato che si rifiuta di stare dove dovrebbe, il suo figlio minore, Albus, deve combattere con l’eredità di una famiglia famosa che non avrebbe mai voluto avere. E mentre passato e presente si fondono, padre e figlio scoprono una scomoda verità: spesso l’oscurità proviene da posti insospettabili”.

Pochi giorni fa, la produzione ha finalmente trovato gli attori per interpretare il Golden Trio ormai adulto, formato da Jamie Parker (Harry Potter), già attore di teatro, Noma Dumezweni (Hermione) presente, come ricordato, in Doctor Who, e Paul Thornley (Ron), attore di teatro, cinema e tv.

Hermione di colore: il tweet della Rowling, le proteste dei fan

Apparentemente, in questa piéce ci sono tutti gli ingredienti per rendere felice un qualsiasi fan della saga di Harry Potter: un ritorno dei tre Grifondoro più famosi di Hogwarts, nuove avventure, un futuro ricco di misteri e pericoli nonostante la disfatta di Voldemort.

Da quando è stato svelato il cast, però, è scesa un’ombra sullo spettacolo: in particolare, i fan si sono subito domandati, con alternata veemenza, per quale motivo l’attrice che avrebbe interpretato Hermione sia di colore. Basterebbe rispondere che è stata scelta per la sua bravura, com’è capitato altre volte nella storia del cinema (ad esempio con Io sono leggenda, in cui il personaggio di Robert Neville si vede prestare il volto da Will Smith), ma in questo caso sembra non bastare; almeno, non ai fan.

Una simile reazione potrebbe derivare dall’associazione tra la ragazza so-tutto-io coi dentoni (almeno all’inizio della saga) con Emma Watson, attrice che l’ha interpretata dal 2001 al 2011 negli otto film della saga. La stessa Rowling si è dichiarata entusiasta per la scelta degli attori, sostenendo: “Sono così eccitata per le scelte di casting. Non vedo l’ora di vedere Jamie, Nora e Paul portare gli adulti Harry, Ron e Hermione in vita sul palcoscenico la prossima estate”. I fan non sembrano essere dello stesso avviso. Sebbene alcune lamentele siano dovute anche alla poca attinenza tra la descrizione di Ron e Harry e i rispettivi attori, è stata la scelta di Noma Dumezweni la più criticata.

A peggiorare apparentemente l’umore dei fan è stato poi un twit della stessa Rowling, in cui dichiarava: “Descrizione: occhi marroni, capelli crespi e molto intelligente. La pelle bianca non è mai stata specificata. Rowling adora Hermione nera.” Come a dire: se va bene anche alla stessa autrice, le polemiche rischiano di cadere in un baratro di sterilità. Il fandom ha reagito con diversi screenshot di alcune parti del libro, in cui la ragazza viene definita “leggermente abbronzata” e “pallida”, per smentire quella che molti sul web hanno interpretato come una trovata di puro marketing. In questo caso, l’abilità recitativa sembra essere messa in ombra dalla rappresentazione canonica e ormai interiorizzata del personaggio.

Non solo Hermione…

In questo periodo, tra cinema e teatro, non è solo il colore della pelle di Hermione Granger a essere messo in discussione. Un’altra saga fantasy potrebbe essere trasposta per la prima volta sul grande schermo e, ironicamente, presenta la stessa polemica nata dalla rivelazione del cast di Harry Potter.

Stiamo parlando di The Dark Tower, in italiano La Torre Nera, saga composta da 7+1 libri nata dalla fervida immaginazione di Stephen King. La Torre Nera è ispirata al poema di Robert Browning, Childe Roland alla Torre Nera giunse (Child Roland to the Dark Tower came), pubblicato nel 1855. Il protagonista, Roland Deschain, è l’ultimo dei pistoleri di un mondo “andato avanti” ed è dichiaratamente ispirato a Clint Eastwood ne Il buono, il brutto, il cattivo di Sergio Leone. Il pistolero (gunslinger, in lingua originale) è solitamente descritto come molto pallido e con occhi azzurri “da bombardiere”.

L’idea di trasporre in saga cinematografica l’epopea di King, che è una vera e propria magnum opus dello scrittore del Maine, è nota ai fan da parecchio tempo e ha ormai una data di uscita: il 13 gennaio 2017. il film dovrebbe essere prodotto da Sony Pictures e MRC, diretto da Nikolaj Arcel e basato su uno script di Akiva Goldsman e Jeff Pinker. Il casting avrebbe già trovato il volto del protagonista in Idris Elba, a sua volta attore di colore. Proprio come nel caso dello spettacolo teatrale su Harry Potter, i fan si sono scatenati portando a esempio le descrizioni di Roland, nel libro inequivocabilmente bianco. In questo caso, però, le difficoltà potrebbero essere maggiori. Infatti, una delle protagoniste principali è Odetta Holmes/Detta Walker/Susannah Dean, donna di colore proveniente dagli anni Sessanta e attivista per la parità di diritti. Questa caratteristica la rende unica nel corpus di personaggi della saga della Torre e influenza anche le relazioni con gli altri personaggi; è quindi d’obbligo chiedersi se un Roland nero non rischierebbe di stravolgere un simile equilibrio, in una mai sopita lotta tra canone e interpretazione, esigenze di recitazione e… fan contrariati.

Tags:attrice,fan,fandom,harry potter,hermione,nera,Noma Dumezweni,rowling,teatro,twit,twitter

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