Trama: Marybeth, sopravvissuta alla strage del film precedente e con lo scalpo di Victor Crowley in mano, si costituisce alla stazione di polizia e viene accusata di essere l'autrice di tutti gli omicidi. Gli sbirri, purtroppo per loro, si accorgeranno del madornale errore solo quando sarà troppo tardi...
Cosa si può dire di un film dall'assunto talmente scemo che persino Adam Green, regista dei primi due capitoli e sceneggiatore di questo Hatchet III, arriva a prendersi per il chiulo da solo? Niente, appunto, gli si può solo voler bene, magari dopo aver perdonato gli svarioni e la noia del secondo capitolo, pronti a ridere nuovamente dell'esagerata brutalità di Victor Crowley, il babau più brutto e ignorante (con rispetto parlando) della storia del cinema. E se pensate che il deforme spettro non possa diventare ancor più brutto, ignorante e brutale... vi sbagliate di grosso! Basta solo aumentare la carne da macello, spingere una squadra di sbirri e una di SWAT all'interno dell'ormai famigerata palude del boogeyman e sedersi comodamente in poltrona a guardare Crowley smembrarli a mani nude o quasi, nonostante tutte le loro spacconerie e, soprattutto, grazie alla loro incredibile dabbenaggine. Poi, ovviamente, c'è la questione "come liberarsi definitivamente del mostro", che sembra avere più vite dei gatti e che non muore nemmeno centrifugandolo e poi mettendolo nel forno, aspetto della trama che ci permette di vedere una Danielle Harris decisamente in forma e più scazzata del solito (come darle torto?), compresa nel ruolo di esorcista riluttante.
La recensione potrebbe finire qui perché c'è poco altro da dire, in effetti. BJ McDonnell sostituisce Adam Green alla regia e lo fa in modo dignitoso, gli effetti speciali sono pregevoli in virtù della loro artigianalità e l'appassionato horror può continuare a divertirsi col gioco delle citazioni: in questo caso, troviamo la bella Rileah Vanderbilt, già comparsa in Frozen e anche nei primi due capitoli di Hatchet sotto il pesante trucco di un giovane Victor, il solito Sid Haig ormai a suo agio nell'esilarante ruolo di redneck rincoglionito, l'enorme Derek Mears, la cui presenza risponde al quesito "tra Crowley e Jason Voorhes/Predator chi vincerebbe?", un irriconoscibile Zach Galligan nei panni dello sceriffo, il Roach de La casa nera e l'immancabile Parry Shen, che porta a casa la tripletta di presenze e, di conseguenza, anche l'esperienza dei due personaggi precedenti. Tirando le somme, dunque, direi che la saga di Hatchet (sempre che sia finita!!) si sia conclusa degnamente, con un film che chiude tutti i discorsi lasciati in sospeso e che, apparentemente, esaurisce tutti gli escamotage necessari al genere per continuare a cannibalizzarsi e propinare allo spettatore sempre la stessa solfa. Umorismo a grana grossa e sangue a fiumi non mancano, così come una gran bella dose di autoironia, e forse è quest'ultima caratteristica che rende Hatchet più simpatico di altri prodotti simili e mi porta a consigliare anche quest'ultimo capitolo come "tranquilla" visione estiva per rivangare i bei tempi di Notte Horror.
Di Danielle Harris(Marybeth),Kane Hodder (Victor Crowley), Derek Mears (Hawes), Sean Whalen (Randy), Adam Green (l'uomo ubriaco in carcere) e Sid Haig (Abbott McCullen) ho già parlato ai rispettivi link.
BJ McDonnell è il regista della pellicola, alla sua prima esperienza “solitaria”. Anche attore, produttore e, soprattutto, assistente di regia, ha 38 anni.
Zach Galligan (vero nome Zachary W. Galligan) interpreta lo sceriffo Fowler. Americano, lo ricordo per film come Gremlins, Waxwork - Il museo delle cere è arrivato in città, Gremlins 2 - La nuova stirpe e Waxwork 2 - Bentornati al museo delle cere, inoltre ha partecipato alla serie Melrose Place. Ha 49 anni.
Caroline Williams interpreta Amanda. Americana, ha partecipato a film come Non aprite quella porta - Parte 2, Il patrigno II, Non aprite quella porta - Parte 3, Giorni di tuono, Leprechaun 3, Il Grinch, Halloween II e alle serie Hunter, La signora in giallo, E.R. - Medici in prima linea, Sabrina vita da strega e Nip/Tuck. Ha 56 anni e tre film in uscita.
Se Hatchet III vi fosse piaciuto, non perdetevi Hatchet e, nonostante sia meno bello, Hatchet II... è l'unico consiglio che posso darvi! ENJOY!