Ricordate il Tamagotchi? Quel semplicissimo, ma allo stesso tempo appassionate giochino di qualche anno fa? Adesso che avete messo a fuoco l’obiettivo, trasferite la stessa identica realtà su un’iPhone; il risultato è Hatchi, la nuova applicazione creata e distribuita dalla Portable Pixels che ha letteralmente conquistato gli appassionati nel giro di pochissimi giorni.
L’applicazione presenta una grafica minimale, ma esattamente identica a quella disponibile sui piccoli dispositivi portatili degli anni ’90; per questo motivo, qualche utente potrebbe storcere il naso, in quanto nel 2012, si sarebbe potuta proporre una rivisitazione del Tamagotchi, applicando però le innovazioni tecnologiche del momento e sfruttando gli schermi che i nostri fantastici iPhone mettono a disposizione. Sebbene la suddetta osservazione sia pienamente ragionevole, la Portable Pixels ha pensato che cambiare la grafica dello stesso, sarebbe stato come snaturare il gioco in sé; per questo motivo, ha deciso di mantenere quella originaria, in ricordo dei bei tempi passati.
Parallelamente all’aspetto grafico, l’applicazione non presenta varie modalità o il supporto con il game center, all’avvio veniamo immediatamente indirizzati alla schermata principale, dalla quale è possibile iniziare a prendersi cura del piccolo animale adottato. Come potete vedere dagli screenshot, nella parte superiore, vengono visualizzati gli stati d’animo e le necessità del suddetto; in particolare, quando la barra in ogni quadrato è completamente annerita, sta a significare che il bisogno indicato è completamente soddisfatto, viceversa, nel caso in cui fosse completamente bianca, è ora di iniziare a seguirlo per evitare la morte del soggetto.
Come nei vecchi Tamagotchi, anche in Hatchi, potrebbe accadere che il nostro piccolo animaletto, se non curato adeguatamente, morisse e, a questo punto, saremmo obbligati a ricominciare il tutto completamente dall’inizio. Se nella parte alta visualizziamo le necessità del soggetto, nella parte bassa, troviamo i pulsanti con cui soddisfarle; questi possono essere selezionati tramite le frecce direzionali e, cliccando Select, quanto descritto verrà messo in atto. Uno degli aspetti a mio dire importante del gioco, riguarda l’esecuzione dello stesso anche se che completante chiuso; ciò sta a significare che, nel momento in cui non avete avviato l’applicazione, le necessità del piccolo continuano ad esistere. In altre parole, nonostante Hatchi non sia stato avviato per un’intera giornata, potrebbe sentire il bisogno di mangiare, lavarsi o dormire. Per questo motivo, una volta installato, è bene controllarlo periodicamente, onde evitare brutte sorprese nel momento in cui lo avvierete.
Nel complesso, Hatchi è una interessante anche se semplicissima applicazione, per la quale forse sarebbe stato necessario dedicare più tempo alla grafica della stessa; nonostante questo, la suddetta resta particolarmente indicata per gli appassionati del genere o coloro che desiderano rivangare nel passato, tornando ai bei vecchi tempi. Sull’App Store sono già presenti applicazioni dello stesso tipo, come tamadoggy (un tamagotchi riadattato ai cani), ma nessuna ha voluto mantenere l’aspetto originario, ed è forse questo che caratterizza e distingue Hatchi dal resto del mondo.
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