La fiction, basata su una storia vera interpretata da Costner (suo il Golden Globe e uno degli Emmy quale miglior attore), ha ottenuto un Writers Guild of America, uno Screen Actors Guild Awards, un Satellite Award e un ASCAP Award per la colonna sonora.
Se “Hollywood Reporter” ha esaltato le “interpretazioni in stato di grazia di Kevin Costner e Bill Paxton”, “Tv Guide” ha commentato che “si riesce a respirare la sabbia sporca che ha pervaso quell’epoca”; “potente” è stato l’aggettivo a chiosa di “People”, mentre “Variety” ha scelto “intenso e avvincente”.
Sintesi della trama: la lunga faida tra le famiglie Hatfield e McCoy prende il via dopo la Guerra di secessione americana (1861/1865). Esecuzioni, imboscate e incendi tra i boschi ai confini di Virginia e Kentucky sono scatenati dall’uccisione di Asa McCoy nel 1865. I due ex compagni d’armi William Hatfield (Costner) e Randolph McCoy (Paxton) si giurano vendetta e da allora, complici la disputa sulla proprietà di un maiale e la storia d’amore tra i rispettivi nipoti Johnse e Roseanne, la scia di morti si placa solo nel 1891 lasciando sul campo decine di giovani.
La miniserie è stata diretta da Kevin Reynolds, già regista di Costner in “Fandango” (1985), “Waterworld” (1995) e “Robin Hood-Principe dei ladri” (1991) su grande schermo. Costner è altresì produttore con Leslie Grief, Nancy Dubu e Dirk Hoogstra. Le riprese sono avvenute in Romania e nel West Virginia.