Continuano le sfilate dell’ Alta Moda di Parigi per la primavera/estate 2012. Nei due giorni di lusso appena trascorsi ha spiccato tra tutte per la sua diversità la passerella di Giorgio Armani Privè.
La collezione Giorgio Armani Privè ha voluto rompere le atmosfere “surreali” della couture per portare in scena una linea forte che si stacca un po’ dalla tradizione dell’alta moda, per declinarsi invece in materiali nuovi.
Sembra che Giorgio Armani non abbia voluto seguire un singolo tema, bensì perseguire l’idea del bello come unicità: ogni modella era un personaggio a se stante. Tra i colori spicca il verde cedro, un po’ il filo conduttore della sfilata, insieme ai dettagli naturalistici e al tema della metamorfosi.
Nota negativa l’affermazione di re Giorgio in persona: ”Non credo di avere grande accoglienza da parte delle istituzioni francesi”, che lascia un po’ tutti a bocca aperta. Spiega Giorgio Armani, che se gli italiani non andassero a sfilare a Parigi, forse la rassegna di alta moda francese chiuderebbe. Se andassero via maison come Versace, Valli, Armani e Valentino, come grandi firme resterebbero Dior, Chanel, Gaultier e Givenchy peraltro disegnata dall’italiano Riccardo Tisci.
Da donne a donne, se persino Giorgio Armani percepisce verso di lui lo snobismo francese c’è davvero da preoccuparsi!