Situato fra colate di lava solidificata, il Kona Residence, progettato da Belzberg Architects, orienta il suo asse non secondo la linearitĂ del lotto, ma a seconda delle viste panoramiche predominanti. Nella dicotomia tra elementi naturali e ‘urbanizzati’, la residenza è a cavallo fra il panorama circostante delle montagne vulcaniche a est e l’oceano Pacifico a ovest. Il progetto è organizzato come una serie di ‘elementi’ distribuiti su tutta la proprietĂ , ognuno con caratteristiche e viste uniche. Questi elementi sono programmaticamente destinati a zona notte con spazi comuni, sala multimediale, master suite e zona giorno principale. Un corridoio esterno diventa elemento nodale di distribuzione e riferimento di tutta la struttura e collega le varie zone lungo un asse centrale.
Per contribuire alla sensibilitĂ ambientale della costruzione, sul tetto sono montate due file separate di pannelli fotovoltaici che compensano il consumo di energia del residence, mentre la pietra lavica scura riscalda l’acqua della piscina tramite irraggiamento solare. In tutta la proprietà è stato creato un sistema di raccolta dell’acqua piovana e il reindirizzamento in tre pozzi di drenaggio che alimentano la falda acquifera. Il legno di teak, recuperato da vecchi fienili e dai binari dei treni, e abbinato alla pietra lavica, viene riciclato per rivestire esternamente i moduli degli edifici. I tradizionali cesti intessuti sono stati d’ispirazione per la struttura d’ingresso. Soffitti e pareti in legno scolpito, che ricoprono ogni ambiente,  proseguono l’astratto riferimento alla tradizionale scultura in legno hawaiana abbinandola a una struttura contemporanea.
photo | benny chan
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