Hayley Atwell parla di Agent Carter

Creato il 01 gennaio 2015 da Lospaziobianco.it @lospaziobianco

A pochi giorni dal debutto, sulla rete ABC, del serial Agent Carter, l'attrice Hayley Atwell ha avuto modo di parlare, in una intervista a Comics Continuum, del suo ritorno nei panni della bella agente dell'SSR.

La ritroviamo nel 1946, un anno dopo la fine del primo film di Capitan America. Così sappiamo che ha perso Steve, e si ritrova a lavorare all'SSR. E' una posizione a cui lei di certo ambisce, ma non viene utilizzata al massimo delle sue capacità. Così abbiamo una cornice dei ruoli di genere e delle politiche coinvolte in un ambiente come questo, dominato dagli uomini. Quindi lei è molto frustrata. Non pensa di stare facendo quello che si proponeva di fare. Non sente di stare compiendo il proprio destino. Vedremo la frustrazione di cosa questo significhi per lei e come combatta per essere presa seriamente.

Quello che accade in ufficio fa sì che Peggy non riesca a dimostrare il suo pieno potenziale, visto che si occupa di faccende amministrative e di ordinare il pranzo. E ogni volta che una missione arriva in ufficio, viene assegnata a degli uomini. Le viene incessantemente ricordato che come donna, e come vecchia fiamma di Capitan America, le sue doti non sono più necessarie. E così, lei deve andare sotto copertura. Finge di lavorare per una compagnia telefonica per il mondo esterno quando lavora nell'SSR, ma quando è all'interno dell'SSR, svolge delle missioni segrete perché non le affidano quei compiti che lei è capace di svolgere.