Due mete per tempo assicurano ad Ulster vittoria, punto di bonus e leadership nella pool 4: i nordirlandesi arrivano così a 13 vittorie in 13 uscite stagionali e questo record invidiabile lo devono ad un gioco brillante messo in atto da un gruppo che è il giusto connubio tra campioni affermati, buoni e combattivi giocatori e giovani di talento. Si anche giovani, perchè ieri sera c'era in campo gente del 92, a partire da quel Paddy Jackson (che ho già menzionato in questo mio post a proposito delle aperture giovani più promettenti) che ad inizio match pennella un chip che ricade in un fazzoletto per l'accorrente Trimble che segna la prima meta del match, certo di errori ne fa anche lui però gioca con continuità e migliora di partita in partita.
Irriconoscibile Northampton, ben lungi dall'essere la squadra che due anni fa è arrivata a 40 minuti dal vincere l'Heineken Cup; di giocatori forti ce ne sono: i fratelli Pisi, Hartley, Lawes, Wood, Foden, ma ieri sera erano veramente irriconoscibili, aggiungici poi che Lamb, a mio modesto parere uno dei giocatori più sopravvalutati in circolazione, ha sbagliato 3 calci su 4 e il quadro di una squadra in difetto di gioco e personalità è completo.
Negli altri match di serata, Connacht miete un'altra vittima illustre a Galway, stavolta tocca a Biarritz soccombere in virtù anche dei 17 punti segnati da Dan Parks (ben due drop) e per i Baschi è una sconfitta quanto mai inopinata, tanto più se gli Harlequins, oggi a Parma, faranno bottino pieno.
Tre piazzati di Rory Kockott mantengono danno la vittoria a Castres a Glasgow, mantenendo così un barlume di speranza di qualificazione per la squadra francese.
Questi i risultati di Venerdì 7 dicembre:
Glasgow 6 - 9 Castres
Northampton 6 - 25
Ulster Connacht 22 - 14 Biarritz