Ho detto "senza perderci sopra troppo tempo"? Povero illuso che ero! La realizzazione di questo ebook mi è costata un paio di settimane e un bagno inenarrabile di sudore! Mica avevo idea che fosse così complicato. Innanzitutto ho dovuto aggiustare il testo che, riletto adesso, mi appariva colmo di svarioni dovuti alla mancanza di un editing anche basico (per non parlare della mia scrittura che, con gli anni, mi sono accorto essersi evoluta). Ora un minimo di editing è stato fatto, e di questo devo ancora una volta ringraziare la solita fidanzata che, con infinita pazienza, si arrende a tutte le mie richieste più assurde. Il testo originale è stato inoltre ampliato: ciò è stato fatto per approfondire alcuni punti sui quali la volta precedente avevo sorvolato causa vincoli di spazio. Non è stato ampliato di molto, in realtà, perché a mio parere la vera forza di questo racconto sta appunto nella sua brevità. Mi sono anche divertito a progettare una copertina, che è quella che vedete qui sopra: quella è stata la parte più lunga perché, da pignolo quale sono, nelle mille bozze che ho realizzato c'era sempre un particolare che non mi tornava. Infine, il dramma dell'impaginazione e della formattazione. Come fare? Non sapendo né leggere né scrivere mi sono affidato a Calibre, uno strumento che ho trovato on-line e che, non senza difficoltà, mi ha permesso di arrivare ad un risultato che, incrociando le dita, dovrebbe essere soddisfacente. Ho detto "dovrebbe" perché non sono riuscito a verificare il funzionamento del formato MOBI (non avendo un reader adeguato). Al limite, se sarete così gentili da farlo, mi direte voi se tutto quadra sul vostro dispositivo (per quanto riguarda invece il formato PDF e il formato EPUB sono invece decisamente più sereno). Già che c'ero, e poi concludo, l'ho pubblicato anche su ISSUU, giusto per non farmi mancare niente. Se poi qualcuno tra di voi avesse qualche ulteriore dritta da darmi, sarà per sempre mio creditore.
Dove si può scaricare "Hell's Bells"? Ho pensato di creare una pagina statica apposita che ho chiamato DOWNLOAD. Trovate tutto lì. E chissà mai che un giorno, in quella pagina, non mi venga voglia di aggiungerci qualcosa? Che altro dire a questo punto? Mi sembra di aver detto tutto, no? La sinossi! Che stupido! Come si può pensare di presentare un ebook senza spendere due parole introduttive? Si tratta di un racconto piuttosto forte, lo dico fin d'ora, in quanto narra le vicende di un serial killer di bambini che compì i suoi delitti nell'Inghilterra di mezzo secolo fa. I fatti, nel racconto, sono narrati in prima persona dallo stesso omicida (e vi assicuro che certe scene non sono state affatto facili da scrivere). Il particolare se vogliamo più inquietante, come suggerisce la copertina stessa, è che "Hell's Bells" è stato ispirato da una storia realmente accaduta. Non posso dire davvero nient'altro senza spoilare, perciò mi fermo qui. Se qualcuno di voi per caso l'avesse già letto in passato, quando "Hell's Bells" era ancora solo un post, capirà perfettamente cosa intendo. Non mi rimane che auguravi buona lettura e buon Halloween!