Hemingway in cima alle classifiche dopo gli attentati di Parigi. Perché?

Creato il 20 novembre 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

Dai fatti di Parigi Hemingway è in cima alle classifiche francesi

Dalla sera degli attentati in Francia sono cambiate molte cose anche nel settore dell’editoria. E’ stato infatti registrato un incremento notevole delle vendite del romanzo Festa mobile di Ernest Hemingway. Perché questo aumento così improvviso?

Photo credit: faungg’s photos / Foter.com / CC BY-ND

Chi in questi giorni ha visitato i luoghi degli atti terroristici non può non aver notato che oltre ai fiori, alle foto delle vittime e alle lettere in loro memoria, sono state lasciate diverse copie del romanzo dello scrittore statunitense.

Chi ha letto il libro può pensare che il suo ultimo successo sia dovuto alle pagine in cui Hemingway loda la città e ne racconta gli aspetti più curiosi e caratteristici.

In questo romanzo, infatti, vengono celebrati, nella cornice degli anni ’20 in cui la capitale ospitava molti tra i volti più importanti del campo letterario e artistico, alcuni dei quartieri più belli della Città della Tour Eiffel, come ad esempio Montparnasse.

Nelle pagine di questo libro ci si trova di fronte alle discussioni tra Francis Scott Fitzgerald e sua moglie Zelda;  si beve in compagnia di Gertrude Stein, si fuma una sigaretta su una panchina in un parco vicini a James Joyce, sempre così solitario e silenzioso. E ancora si discute animatamente dell’inutilità della guerra e delle dittature con Ezra Pound, noto sostenitore del regime fascista.

Il quotidiano Libération, invece, attribuisce l’aumento delle vendite di Festa mobile all’appello di una signora parigina di 77 anni, ex avvocata e femminista attivista, che in un’intervista alla Bfm ha invitato gli ascoltatori a portare fiori sui posti degli attentati e a rileggere l’opera di Hemingway:

“Fraternizzeremo con i cinque milioni di musulmani che praticano liberamente e gentilmente la loro religione e combatteremo con i diecimila barbari che dicono di uccidere in nome di Allah”.

Festa mobile si trova ora all’ottavo posto della classifica dei libri più venduti in Francia su Amazon e primo in assoluto tra le biografie.

Si è passati dalle dieci copie al giorno vendute in media prima dell’attentato, alle 500 degli ultimi giorni. A dirlo è l’Agente France Presse David Ducrieux, addetto stampa della casa editrice Folio, che ha già previsto una ristampa di oltre 15mila copie del capolavoro del premio Nobel per la letteratura Ernest Hemingway.

Il romanzo è stato pubblicato nel 1964, postumo alla sua morte. E’ stato completato grazie al contributo di Mary, la quarta moglie dello scrittore americano, morto suicida tre anni prima.

E’ possibile, attraverso il romanzo, ripercorrere le stesse strade di Hemingway, grazie ai dettagli da lui inseriti; nomi di bar, teatri, parchi e vie ancora oggi facilmente raggiungibili.

Un libro come una mappa, in grado di scatenare emozioni e di farci immaginare situazioni che oggi difficilmente potremmo rivivere.

Ecco un’altra risposta alla nostra domanda. Questo salto in cima alle classifiche è da attribuire al fatto che Hemingway, con le sue parole, tiene in vita Parigi. Una città che difficilmente tornerà ad essere quella culla di artisti e poeti da lui raccontata.

La sua sensibilità ci ricorda che, in fondo, non siamo altro che esseri umani e che la vita, se ben vissuta, è  una grande festa mobile.

S.C.

Tags:#parigi #francia #romanzo #hemingway #festamobile