Her è la nuova fatica di Spike Jonze, regista di alcuni film molto apprezzati tra cui Essere John Malkovich. La pellicola parla di Theodore, interpretato da Joaquin Phoenix, scrittore di lettere conto terzi con una sensibilità spiccata. Depresso, dopo la fine del suo matrimonio, si rifugia nell'amore con un sistema operativo (OS) che ha la voce di Scarlett Johansson. Il tutto ambientato in un futuro abbastanza prossimo.
La bravura di Jonze è immaginare un futuro che è già presente in cui i rapporti virtuali spesso soppiantano quelli reali e si confondono senza confine tra il vero e l'immaginario. Tutto questo rappresentato con il solito tocco leggero, che ci fa entrare in punta di piedi nella vita del protagonista usando magistralmente la macchina da presa. Molto bella la scena in cui Phoenix, che in questo film mi ricorda esteticamente Groucho Marx, fa una scenata di gelosia al OS perchè ha numerosi rapporti amorosi con altre persone. Film che lascia un segno.