Dopo i New York Film Critics Award, che ieri sera hanno sancito un primo trionfo per American hustle mostrando però un ampio sostegno anche per 12 anni schiavo, un esito completamente diverso è stato invece quello per i National Board of Review Award, i premi assegnati da un’altra prestigiosa associazione cinematografica americana. Her di Spike Jonze, presentato con successo al Festival di Roma e interpretato da Joaquin Phoenix, Amy Adams e dalla voce di Scarlett Johansson, ha ricevuto i trofei come miglior film dell’anno e per la miglior regia, dimostrando così che la malinconica commedia romantica di Spike Jonze potrebbe rivelarsi un candidato temibile pure per i prossimi Oscar.
Un eccellente risultato anche per il delicato Nebraska di Alexander Payne, che ha vinto due premi per l’attore protagonista Bruce Dern e per l’attore supporter Will Forte. Il National Board of Review Award come miglior attrice è stato attribuito alla star inglese Emma Thompson, autrice di Mary Poppins nel film Saving Mr. Banks, mentre miglior attrice supporter è Octavia Spencer per Fruitvale Station, premiato anche per l’attore emergente Michael B. Jordan e per il regista esordiente Ryan Coogler. Come miglior film straniero è stato eletto il bellissimo Il passato di Asghar Farhadi, co-produzione tra Francia e Iran, mentre La vita di Adèle ha visto premiata come miglior attrice emergente la sua giovanissima protagonista, Adèle Exarchopoulos.
Il poetico The wind rises di Hayao Miyazaki, presentato in concorso al Festival di Venezia, è stato votato come miglior film d’animazione del 2013, mentre il thriller Prisoners di Denis Villeneuve ha ricevuto il premio per il miglior cast. I fratelli Ethan e Joel Coen hanno ottenuto il trofeo per la miglior sceneggiatura originale per A proposito di Davis, mentre il National Board of Review Award per la miglior sceneggiatura adattata è andato a The wolf of Wall Street di Martin Scorsese. Miglior documentario è ancora una volta Stories we tell, diretto dalla regista canadese Sarah Polley. Prossimo appuntamento con la award-season americana: i premi dei critici di Los Angeles, in calendario fra quattro giorni.
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