A snocciolare i numeri del 2015 granata si rischia quasi di restare senza parole. Sarebbe un vero peccato, però, perché considerando la media punti a partita, quella dei gol fatti e quella dei gol subiti si scopre una verità che merita di essere raccontata: in tutta la Serie A nessuno ha fatto meglio dell’Herculaneum. Visto il periodo natalizio si potrebbe definirlo un miracolo, ma il calcio è l’unica religione al mondo ad essere atea: i tifosi vedono soltanto a ciò che possono vedere. E dalle parti del “Raffaele Solaro” di Ercolano quest’anno c’è stato davvero da stropicciarsi gli occhi.
In campionato, ovviamente quello di Eccellenza, l’Herculaneum da gennaio a dicembre ha disputato 30 partite, 15 afferenti alla seconda parte della stagione 2014/2015 e altrettante relative alla stagione attuale. Parliamo, per la precisione, di due gironi interi, quello di ritorno nel primo caso e quello d’andata nell’altro. In totale la squadra dei presidenti Annunziata e Mazzamauro ha racimolato 68 punti, cioè 2,26 ogni novanta minuti. La Juventus, che guida la classifica di Serie A dell’anno solare 2015 ne ha portati a casa mediamente 2,07 a partita. Un primo record che gli idoli della Brigata Vesuviana hanno raggiunto grazie alle sole 2 sconfitte, agli 8 pareggi e alle ben 20 vittorie centrate durante l’anno.
Ancor più strabilianti, se possibile, i numeri riguardanti la capacità realizzativa dell’Herculaneum: in 30 incontri sono stati 66 i gol fatti, praticamente 2,2 a partita. Ed anche in questo caso nemmeno le squadre più prolifiche della massima serie italiana – Napoli e Fiorentina – hanno saputo fare meglio, ottenendo una media “soltanto” di 1,8 reti realizzate in ogni match di campionato giocato nel 2015.
L’Herculaneum, inoltre, contrariamente agli azzurri, non ha dimostrato di avere la coperta corta. Se il club di De Laurentiis, infatti, ha una difesa che non si piazza oltre il quinto posto della Serie A (con 1,2 gol subiti a partita), i granata mostrano una media per le reti al passivo pari a 0,4, avendo infatti raccolto la sfera dalla propria porta solo in 24 occasioni. La media dei bianconeri – primi in A anche per la difesa – è di 0,79 gol presi ad incontro.
Un’autentica corazzata, in pratica, l’Herculaneum, che forse può reggere il confronto solo con se stessa. Interessante, infatti, fare un raffronto tra le gare dello scorso campionato e le gare di quello attuale. Anche in questo caso i numeri parlano abbastanza chiaro, pendendo chiaramente a favore della squadra allenata da mister Squillante rispetto a quella guidata da mister Ulivi. Il primo in 15 gare ha ottenuto 39 punti, frutto di 12 vittorie, 3 pareggi e 0 sconfitte; l’altro invece nello stesso arco di partite ha racimolato 29 punti, grazie a 8 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte. Un’ulteriore dimostrazione dell’obiettivo Serie D prefissato dalla società al suo secondo anno di Eccellenza, dove nella passata stagione Ulivi centrò comunque i play-off, poi persi in semifinale con la Virtus Volla. La vera bestia nera dei granata nel 2015, visto che la stessa – sempre in semifinale – eliminò l’Herculaneum anche dalla Coppa Italia Dilettanti campana.
Proprio l’uscita prematura nella Coppa della stagione in corso, ai sedicesimi contro la Nuova Boys Caivanese, in effetti è l’unica vera pecca di un anno solare da incorniciare per la formazione granata, ma non chiamatelo miracolo.