Mobile - PC
TESTATO SU
PC
Genere: Azione, Gioco di Ruolo
Sviluppatore: Elias Viglione, Jussi Kukkonen
Produttore: Panic Art Studios
Distributore: Digital Delivery
Lingua: Inglese
Giocatori: 1
Data di uscita: 18/12/2013
Lanciato alcuni mesi fa per dispositivi mobile, Hero Siege è stato un piccolo successo internazionale che con il suo gameplay semplice e immediato, ma non scontato, è riuscito a conquistare giocatori in ogni parte del mondo. Dopo aver fatto incetta di recensioni positive, si è preparato a fare il grande salto per intrattenere gli utenti PC.
Sulla carta Hero Siege non pare essere diverso dai vari horde games che tanto sembrano andare sui sistemi portatili: un eroe, una grafica tanto pixellosa quanto colorata e ondate di mostri da abbattere. Ma cosa c’è di più, che ha permesso ai due sviluppatori Elias Viglione e Jussi Kukkonen di svettare sopra la concorrenza ed al gioco di conquistarsi una buona fetta di fan? Oltre a capire cos’è che lo rende tanto interessante, dobbiamo chiederci anche se ce la può fare in un mercato decisamente più complesso. La sfida per Hero Siege diventa così molto più dura, considerando che PC e tablet/smartphone richiedono gameplay sostanzialmente diversi ed i giocatori PC raramente sono interessati a videogiochi dove una partita dura appena un paio di minuti. Questa nuova versione sarà riuscita ad appassionarci? Scopritelo!
Cos’è Hero Siege? Il nuovo prodotto di Panic Art Studios è fondamentalmente un roguelike con tutte le caratteristiche che il genere comporta, dove più che esplorare dovremo concentrarci fondamentalmente sull’abbattere una quantità enorme di nemici. Per i meno avvezzi al genere, roguelike vuole dire casualità: mappe generate in maniera casuale, nemici casuali, ricompense casuali e soprattutto morte permanente, anche se in Hero Siege c’è qualche eccezione. All’inizio della partita potremo scegliere il nostro eroe tra sei avventurieri di stampo fondamentalmente classico: il Viking con l’ascia a due mani, il balestriere, lo stregone e così via. I sei protagonisti si dividono per attacchi a distanza o da mischia, ma all’interno delle due categorie presentano un gameplay fondamentalmente simile. Lanciati nella battaglia, prendere confidenza con i controlli richiederà pochissimo tempo, con il classico ‘WASD’ potremo muovere il nostro personaggio mentre con le frecce direzionali decideremo dove orientare l’attacco. All’interno di arene di medie dimensioni potremo spostarci ed usare ogni elemento ambientale a nostro vantaggio per sterminare l’ondata di mostri che ci verrà rivolta contro. Tutti gli ambienti di gioco sono pieni di trappole in grado di danneggiare tanto noi quanto i nostri nemici, sarà compito nostro sfruttarle tutte al meglio senza perdere la testa in qualche ghigliottina. Al temine di ogni serie di ondate di mostri troveremo l’immancabile boss di fine stage, questo in genere presenta schemi di attacco unici e se nelle prime fasi del gioco saranno tendenzialmente semplici, una volta raggiunte le ambientazioni più avanzate saranno in grado di mettere a dura prova le nostre abilità. Ad intervallare le ondate di mostri ci pensano dungeon che compariranno in maniera casuale e qui oltre ad abbattere altre creature abbiette ed evitare trappole infernali dovremo risolvere alcuni semplici enigmi ambientali, nel caso riuscissimo nell’impresa di arrivare alla fine verremo ricompensati con utilissimi oggetti come bombe o armature.
Prima, parlando della natura roguelike abbiamo detto che c’è una eccezione alla morte permanente e cosi è, Hero Siege presenta alcuni elementi da RPG: uccidendo le creature abbiette potremo infatti salire di livello e spendere alcuni punti in statistiche divise tra cui Attacco, Velocità, Difesa ed Energia, oltre ad avere la possibilità di aumentare alcune abilità passive. Una volta raggiunto il game over perderemo tutti gli utilissimi oggetti conquistati e dovremmo ricominciare da capo lo stage, ma manterremo il nostro livello, cosa che ci permetterà di passare più velocemente le prime ondate. Gli sviluppatori però non hanno voluto rendere le cose troppo semplici ed alla nostra crescita seguirà quella dei nostri nemici, con un auto-livellamento che anche ad inizio partita non permette mai di sottovalutare l’orda in arrivo. Sotto questo punto di vista il gioco presenta però una natura un po’ ripetitiva, passare gli stage non dipende solo dalle nostre abilità, ma anche dalla potenza del nostro personaggio. Per completare un’arena bisogna sempre essere di un livello adeguato, oppure le possibilità di abbattere i nostri avversari saranno quasi nulle, indipendentemente dalle capacità. Ci troveremo quindi a dover ripetere un livello più e più volte solo per salire di livello per avere la possibilità di passarlo. Gli avversari che Hero Siege ci pone contro sono abbastanza stupidi e tendono sempre a venirci incontro seguendo la traiettoria più breve, cosa che dovremo sfruttare a nostro vantaggio per farli cadere nelle nostre trappole. A compensare la stupidità di questi mostri ci pensa la buona varietà con cui sono stati creati, i nemici sono tendenzialmente molto diversi tra di loro nella forma e nei poteri. Passati i classici topi e ragni inizieremo ad affrontare scheletri in grado di sparare frecce o demoni che dispongono di attacchi ad area e tanti altri ancora, tutti presenti in versione normale o potenziata. Il numero elevato di nemici e la varietà dei loro attacchi crea costanti situazioni adrenaliniche dove per sopravvivere non basterà limitarsi a girar in tondo e tirare fendenti. Tra una ondata e l’altra, o prima di entrare nello stage successivo, avremo la possibilità di esplorare per bene la nostra arena, rompere le casse e raccattare tutti i soldi nascosti in giro, che ci serviranno per comprare pozioni curative e chiavi per aprire i forzieri che incontreremo.
Oltre a menare fendenti, Hero Siege presenta la possibilità di craftare cento oggetti, questi potranno avere sia abilità passive che attive che andranno a darci un aiuto concreto soprattutto negli ultimi stage. Se siete amanti delle personalizzazioni potrete abbellire gli eroi con una cinquantina di item la cui utilità è solo per fini estetici. Quanto a longevità il gioco presenta quattro atti composti da cinque ambientazioni differenti, dungeon extra generati in maniera casuale, tre livelli di difficoltà più l’immancabile modalità Hardcore dove il game over è definitivo. Tutto questo, sempre ricordando che le mappe sono create a random ad ogni partita, basta per garantire agli amanti del genere una buona quantità di ore di svago. Nel caso siate amanti del multiplayer, nella schermata iniziale troverete la modalità online, ma una volta selezionata apprenderete che il netcode non è ancora completo e che sarà introdotta con le prossime patch.
Hero Siege è un roguelike immediato e divertente in grado di donare numerose ore di divertimento a tutti gli amanti del genere. Dopo aver completato tutti gli stage e craftato numerosi oggetti, siamo arrivati alla conclusione che non abbiamo nessun motivo per non consigliare questo gioco, che non è diverso dagli altri horde games ma ogni sua parte è sviluppata meglio rispetto alla concorrenza. Inoltre, la controparte su PC è quella realizzata meglio. Hero Siege non è però un gioco in grado di farvi passare giornate intere davanti allo schermo, nonostante questo ci troviamo davanti a un prodotto ben realizzato, che costa poco e garantisce una grande longevità nel tempo. A meno di non avere un odio viscerale per il genere, vale la pena provarlo. ZVOTO 7.5