Heroes - una possibile 5° stagione?

Creato il 18 luglio 2013 da Vecchiologan @VecchioLogan
"Salva la cheerleader, salva il mondo" ve lo ricordate? Era la frase preferita di Hiro Nakamura, uno dei protagonisti di Heroes. Ve lo ricordate Heroes, vero? Quella serie creata da Tim Kring piena di gente con i super-poteri, piena di dubbi attori, dubbi personaggi e dubbie trame ma che è stato uno dei più grandi successi della storia del serie televisive. 

Ahh quanti ricordi.


Una serie che partì con il botto e con una prima stagione che era fantastica. I fan dei fumetti supereroistici impazzirono per un telefilm che finalmente mostrava un mondo simile a quello che avevano letto solo sulla carta. Fu un bel momento, che sembrò unirci tutti. La serie pareva essere un connubio magico di serietà e Humor e funzionava. Andava tutto bene, era tutto perfetto e poi uscì la seconda stagione. La seconda stagione è caratterizzata da una congiura astromica chiamata sciopero degli sceneggiatori, che  taglia della metà le puntate e da trame romantiche che azzerano l'adrenalina e alimentano le proteste di quei fan nerd che del romanticismo, tragicamente, non sanno che farsene.Lo stesso Zio Tim ammette l'errore e si scusa, ma, per niente scoraggiato, afferma di avere grande idee per la terza stagione...

"Non vi preoccupate ragazzi ci penso io!"
dice rincuorando i suoi fan.


Poi però una sera, poco dopo la fine della stagione 2, Tim Kring va a farsi un giretto in macchina per rilassarsi un po', la terza stagione è già nella sua mente, è praticamente pronta, tutto sta andando bene e può rilassarsi un po'. Ma ecco che l'universo ci mette il suo zampino malefico, l'automobile di Tim entra in un Wormhole e scompare. Quando ricompare un anno dopo al Comicon di San-diego, manca poco  che un gruppo di facinorosi ex-fan di Heroes non lo crocifiggano. Viene salvato dagli agenti di sicurezza, ma sfortunatamente sono anch'essi ex-fan. Nelle successive venti ore viene obbligato a guardare la terza stagione in ginocchio sui ceci. Ha un crollo psicofisico quando vede Matt Parkman usare i suoi poteri su Sylar e obbligarlo ad essere Nathan Petrelli. Rimane in coma fino al 2012 quando ha un altra idea ma questa è un altra storia...E mentre zio Tim è fuori dai giochi, Heroes prova il tutto per tutto con una quarta stagione. Il quinto capitolo dell'opera, chiamato "Redenzione al circo", è particolarmente ricordato dai fan di Prison Break per la presenza di... 

...T-bag.

La stagione finisce con un tuffo carpiato della Cheerleader sul cemento, che pare un allegoria degli ascolti, e la serie finisce. Basta non ne vogliamo più sapere. Ma ci potrebbe essere un film... ho detto basta.Così finisce questo grande esperimento che avrebbe potuto dare molto di più, che avrebbe potuto essere di molto più ma che alla fine è rimasto un serial mediocre senza troppa fantasia. Qualcuno ha anche provato a riproporre qualcosa del genere....

Alphas
L'abbiocatore.

 Ora però, dal Comicon di San Diego, stanno arrivando delle novità molto interessanti su un possibile ritorno di Heroes. Ovviamente non in forma televisiva ma fumettistica. La notizia ci arriva dal Comic Book Resources, e quanto pare l'autore Cullen Bunn e la Dynamite Entertainment sono intenzionati a scrivere e produrre una serie volumi che andranno a formare una quinta e ideale stagione. L'autore Cullen ha dichiarato di esser stato un fan di questa serie e di voler dare un suo contributo all'opera.Ogni volume riguarderà uno o due personaggi, non ci sarà una vera e propria storia corale, ma un approfondimento caratteriale dei vari personaggi partendo da dove eravamo rimasti. Si comincerà con Claire Bennet, la cheerleader, che sarà accompagnata da Hiro e Sylar.Anche se non è la prima volta che Heroes viene trasposto in formato fumettistico, ricordo i 170 numeri on-line pubblicati dalla Aspen Comics, questo potrebbe essere un nuovo trampolino di lancio per qualcosa di più grande. Lo dice Bunn stesso e se lo dice lui, allora siamo apposto.Nonostante che mi piacerà sicuramente rivedere quei vecchi personaggi, non sono troppo convinto di questa trasposizione fumettistica. Il lato originale di Heroes era che si trattava di un connubio fra televisione e fumetto. Come ambientazione non è mai stata troppo originale... anzi...tutt'altro. Quindi ci metterò un bel mah in cima e ci rivediamo quando  l'avrò letto.

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