Recensione
- Old Bicycle Records / DiNotte Records / Non Piangere Dischi / La Scatola Nera
- Anno: 2015
Seconda uscita in un anno per il vicentino Hexn (recuperare il nome effettivo del musicista sembra impresa più che ardua). Questa volta, ad aiutare a dar forma ai sei brani di Al-Khimiyya, ci pensano ben quattro etichette: Old Bicycle Records, DiNotte Records, Non Piangere Dischi e La Scatola Nera. Il lavoro, in armonia con il precedente, esplora, per mezzo di elettronica e manipolazione sonora, l’oscuro mondo della psichedelia occulta, dando particolare attenzione alle sonorità orientaleggianti.
Il grasso suono elettronico di Never Again Again Again introduce i quasi undici minuti, al sapore di oppio e qualità, dell’esotica e psichedelica Still Praying In The Middle Of A Sun.
I synth pacati e desolati di Since Everything Was Anything, in terza posizione, accompagnati da duri colpi di drum machine e da un cantato/gridato piuttosto intenso, aprono al pulsare aggressivo e strabordante di Now Then Black, mentre il cadenzato procedere di A Sacred Ring Around The Earth, carico di angoscia e preoccupazione, fa sprofondare nel cuore delle tenebre.
Eye, infine, crescendo dal punto di vista dell’oppressione sonora, chiude il disco soffocando con la sua oscurità sempre più presente.
I sei brani di Al-Khimiyya, facilmente inquadrabili come facenti parte della cosiddetta Italian Occult Psychedelia, si dimostrano ben strutturati e piuttosto intriganti. Fra tutti, in particolare, si fanno notare i due pezzi più corposi (quelli che raggiungono i dieci minuti), in quanto dimostrano di riuscire a creare in maniera completa mondi e atmosfere ben definiti. Un esordio piuttosto interessante.
TRACKLIST
01. Never Again Again Again
02. Still Praying In The Middle Of A Sun
03. Since Everything Was Anything
04. Now Then Black
05. A Sacred Ring Around The Earth
06. Eye