Il fotografo francese Réhahn, per realizzare i suoi reportage, ha percorso il Vietnam in lungo e in largo. Durante il suo lavoro, prima di ogni scatto, ha sempre cercato di instaurare un legame empatico con la popolazione locale. Il fotografo si è accorto di come fosse consueto per la gente vietnamita portarsi le mani alla bocca mentre sorridevano al suo obiettivo. Da questa casuale osservazione è nato il progetto Hidden Smiles.
Réhahn ha raccolto una serie di fotogrammi con i sorrisi nascosti, per pudore forse, ma che trasmettono un’innata eleganza dei soggetti ritratti. Il sorriso è un linguaggio universale, anche quando è nascosto, irradia con la sua bellezza ogni tratto del volto, rivelando il suo potere emotivo in ogni singolo dettaglio. Secondo il paradosso di Easterlin la felicità è inversamente proporzionale alla ricchezza, sarà per questo che i vietnamiti sono in testa alle classifiche dei popoli più felici al mondo.