Notizia | 29/04/2015 ( ore 22:37 )
L'utente YouTube "Super Bunnyhop" ha diffuso alcuni dettagli relativi agli screzi tra Konami e Hideo Kojima, che hanno portato alla cancellazione di Silent Hills e generato parecchia confusione anche per quanto riguarda lo sviluppo di Metal Gear Solid 5 The Phantom Pain.
Stando ad una fonte anonima, un impiegato dell'azienda giapponese, la recente ristrutturazione di Konami è dovuta alla volontà del publisher di spostare la propria attenzione dalle produzioni per console ai giochi mobile, meno costosi e di più ampia diffusione. Il CEO di Konami, Kagemaza Kozuki, ha investito molto denaro in parecchi settori che non hanno nulla a che fare con i videogiochi, e gli ultimi rapporti finanziari riportano che gli introiti provenienti da queste attività hanno superato quelli relativi al gaming, anche se non di molto. La fonte sostiene che Kozuki odia letteralmente Hideo Kojima, una motivazione che potrebbe aver portato alla situazione attuale, che vede Kojima Productions in grande difficoltà.
Lo studio sarebbe infatti ora conosciuto semplicemente con il nome di "Unit 8" all'interno della società e molte persone perderanno presto il loro posto di lavoro. Stando alle parole dell'impiegato Kojima sta incoraggiando la sua squadra a completare Metal Gear Solid 5 The Phantom Pain per gli appassionati della saga. Sembra inoltre che le condizioni di lavoro dei membri di Kojima Productions non siano certo delle migliori, con frequenti blackout, porte di sicurezza non funzionanti e il personale costretto a cambiare le proprie postazioni di lavoro.
Precisiamo che al momento tutte queste informazioni sono ancora prive di una conferma ufficiale, per cui vi invitiamo a prenderle con le proverbiali molle in attesa di ulteriori sviluppi.
Fonte: GamingBolt