Hidetaka Miyazaki parla della difficoltà, degli scudi e delle classi di Bloodborne

Creato il 11 marzo 2015 da Lightman
Inviato da Roberto Pansi
Notizia | 11/03/2015 ( ore 18:49 ) : Il Game Director, Hidetaka Miyazaki, ha speso qualche parola per descrivere alcune caratteristiche dell'esclusiva PlayStation 4: Bloodborne (attesa per il 25 marzo), descrivendone la difficoltà, l'uso degli scudi e la mancanza delle classi.
"Stiamo cercando di realizzare un gioco in cui la difficoltà sia gestibile, non semplicemente impegnativa. Il livello di difficoltà, quando è trattabile, genera un maggiore senso di realizzazione per il giocatore. Questa è una delle mie sfide più grandi. (Per quanto riguarda gli scudi) Amo l'approccio difensivo. Per questo il primo Demon's Souls era realizzato a quel modo. Solo perchè questa volta abbiamo optato per un approccio differente non significa che disapproviamo chi tiene sempre il proprio scudo alzato. Non ci sono approcci che mi frustrano, tranne quando qualcuno li utilizza espressamente per dare fastidio agli altri. (A proposito della mancanza delle classi) Per esempio, non c'è una 'occupazione' chiara in Demon's Souls. La classe è definita dalle statistiche e dall'equipaggiamento. Il gioco ha un sistema per le classi che gli è simile da un certo punto di vista. In base alle statistiche ed all'equipaggiamento, la personalità del personaggio sarà diversa". Miyazaki ha inoltre spiegato che la location ed il setting di Bloddborne sono stati scelti a partire da un punto di vista relativo al gameplay. Il team ha voluto inserire le armi per alterare il flusso delle battaglie, cercando inoltre di creare qualcosa non presente negli shooter. Per questo motico è stata scelta l'età gotica.
Fonte: DualShockers