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Hilary Mantel, sola autrice ad essersi meritata con i suoi sontuosi romanzi storici il Man Booker Prize, torna in libreria il 18 febbraio.
Hilary Mantel, Al di là del nero, Fazi
Dalla più grande scrittrice inglese del nostro tempo, prima e unica donna a ricevere due volte il Man Booker Prize, dopo i grandi successi di Wolf Hall, Anna Bolena, una questione di famiglia e La storia segreta della Rivoluzione ecco un romanzo contemporaneo, una commedia nera perfettamente riuscita, maliziosa, divertente e cupa al tempo stesso.
Nella grigia periferia inglese, dove il cibo è insapore e la vita è offuscata dalla nebbia del disincanto, la corpulenta Alison si guadagna da vivere come medium, interpellando i morti durante affollate sedute. La sua assistente è Colette, donna scheletrica dal cuore di pietra, cinica quasi quanto lei e reduce dalla rottura con l’inetto marito. A completare il quadro c’è Morris, fantasma volgare, lascivo e dispettoso, sempre tra i piedi. In un bizzarro viaggio on the road lungo le desolate tangenziali del Sudest, i tre si spostano di spettacolo in spettacolo, di motel in motel, dando vita a una serie di performance architettate ad hoc per soddisfare i clienti. Alison sa bene come coniugare le sue doti di deduzione psicologica con la credulità del pubblico, eppure non è una ciarlatana: sa leggere davvero nella mente delle persone ed è davvero in contatto con il mondo degli spiriti, il luogo «al di là del nero». Lei stessa è perseguitata dai suoi demoni: inquietanti figure maschili, spauracchi di un passato di cui porta ancora le cicatrici, che s’impadroniscono della sua casa, del suo corpo e della sua anima, e più cerca di liberarsene, più loro acquistano forza e cattiveria…
La sapiente penna di Hilary Mantel confeziona un romanzo unico, che scorre lungo quella linea sottile tra paradiso e inferno, veglia e sonno, vita e morte.
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