Himantoglossum hircinum, il Barbone.

Creato il 03 giugno 2014 da Gturs

Ieri pomeriggio nel mio prato d'osservazione, ho fotografato un'orchidea terricola chiamata 'Himantoglossum hircinum, il Barbone. Si tratta di una orchidea rara e il fatto che sia nata vicina a casa mia lo considero un segnale. Infatti la seconda parte del suo nome, glossum,è servita ai sistematici per rimarcare la somiglianza ad una biforcuta lingua umana. Mai come in questo ultimi mesi mi sono resa conto di quanto le "lingue biforcute" siano pericolose nel creare disinformazione e soprattutto nel ferire la dignità delle persone. Ringrazio come sempre Alfredo Moreschi per avermi inviato e concesso l'utilizzo della scheda botanica che potrete leggere di seguito.Il Barbone   (Specie del Genere Loroglossum, Himanthoglossum) Lorogossum hircinum: Antoin-a a Genova,  Erba biscioea a Ronco.La forma molto originale del labello trifido, talmente lungo da apparire spropositato, il cui lobo centrale è simile ad un esteso nastro attorcigliato, ha suggerito la denominazione per il Genere mono specifico di Orchidee terricole Loroglossum. Infatti, nel latino antico il termine "lorum" significava letteralmente cinghia, mentre la seconda porzione del termine ("glossum") è servita ai sistematici per rimarcare la somiglianza ad una biforcuta lingua umana.Per completare le notizie legate al nome di questa rara e singolare pianta c'è da ricordare anche l'esistenza di un'altra denominazione, oggi valida solamente come sinonimo accettato di Genere: è sempre riferita al lungo labello, ma la prima porzione del termine Himantoglossum, in questa seconda versione,  significa esattamente nastro. 

In quanto alla specificazione hircinum, sta a significare che il suo profumo è molto vicino a quello non certo pregevole di una capra. I luoghi di nascita del Loroglossum hircinum si collocano nelle fasce aride collinari a terreno calcareo dove tocca, come massima altitudine la zona del Castagno. Condivide gran parte delle stazioni con un'altra splendida Orchidea, molto più precoce e particolarmente abbondante sulle alture litoranee del ponente ligure.L'allusione riguarda la Barlia robertiana  che per molti esperti di questo settore avrebbe più di un punto di contatto con il Loroglossum hircinum, tanto che nell'appassionato Forum dei Funghi e delle Piante, attivo su Internet, non esitano a chiamarla Loroglossum robertianum.La presenza il Liguria dell'Himanthoglossum hircinum, in una fascia compresa tra il confine francese e la vallata di Taggia è considerata sporadica e si accentua negli anni in cui la primavera sia più piovosa della norma.Loroglossum hircinum  L.C. Rich. (Sin.Himantoglossum hircinum Spraengel V- VII. Luoghi aridi, macchie e cespugli sino agli 800m). Ha bulbi ovoidi, di colore castano e fusto  a sezione tonda alti sino ad 80cm. Le foglie, max. una dozzina, sono strette e lanceolate. La spiga, densa e lassa, con brattee lineari grigioverdi, porta sino ad una quarantina di fiori  a tepali verdastri nervati di porpora; quelli esterni formano un casco ottuso ed hanno forma ovale, mentre gli interni sono lineari e più corti. Il labello chiaro, con macchie e sfumature porporine, è diviso in tre vistose lacinie contorte,lunghe e strette, a bordi increspati nella parte iniziale; si nota immediatamente la lacinia centrale molto più lunga, attorcigliata e con la punta divisa. Lo sperone corto ha forma saccata.

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