A distanza abbastanza ravvicinata dalla mia precedente recensione riguardante l’ultimo album degli Hiroshima Mon Amour, rieccomi a parlare di loro in occasione della compilation Ogni Singolo Movimento 2004-2014, album che raccoglie i quattro ep da loro realizzati negli ultimi dieci anni, più due pezzi dalla compilation “Danze Moderne Vol. 1”. Essendo questa la seconda raccolta dedicata al gruppo abruzzese, l’ascoltatore potrà, insieme alla prima (Cambio 1995-2001), avere un’idea più precisa di tutto il loro percorso. Il cd apre con l’intero ep “4”, come i suoi brani: uscito nel 2004, mescolava il rock con la new wave d’atmosfera, alternando solidi riff chitarristici (come ne “L’Insetto”) con situazioni più intimiste in “La Casa”, “Nudo” e “Di Notte…”. A seguire abbiamo l’ep del 2007: Es. Con quattro dei cinque pezzi (manca una delle due versioni di “Es”) dell’uscita originale, si presenta come una buona prova di rock cantautorale, aspramente critico nei confronti della religione, della politica e di varia disumanità, e condito da atmosfere più cupe e ritmi più dilatati. “Marta Di Giorno/Marta Di Notte” e “Fiore Sulla Roccia” (prese dal primo volume di “Danze Moderne”) escono un anno dopo Es: il primo esplora gli stessi territori del suo predecessore, il secondo, invece, è un buon mid-tempo rock con un ritornello che fa presa. Non Lasciarmi Andare, uscito nel 2010, contiene sei episodi (manca solo un extended remix rispetto all’originale) che mostrano l’anima più rock del gruppo: chitarre rock, appunto, duettano con quelle acustiche e fraseggi al piano. Forse questa è l’uscita degli Hiroshima Mon Amour che preferisco meno, perché trovo che per loro sia maggiormente congeniale coniugare atmosfere più cupe a un suono più “classico”. Le ultime quattro tracce sono quelle dell’ep Uomo Allo Specchio (canzone della quale avevo già parlato recensendo Australasia). Questo disco uscì in sole cento copie e, insieme al suddetto brano, contiene “Antitesi”, “Australia” e “Illumina”. Le sue canzoni mi fanno ricordare un po’ il percorso degli ultimi Diaframma, quando il nuovo cantautorato italiano riaffiora con prepotenza. Personalmente preferisco le soluzioni attuate sul recente Australasia, dove il nuovo tastierista Marcello Malatesta, forse, è riuscito a creare la giusta mistura tra tutti gli elementi. La confezione contiene anche le copertine delle versioni originali, ulteriore modo per celebrare i vent’anni d’esistenza della band.
Tracklist
01. L’insetto
02. La Casa
03. Nudo
04. Di Notte…
05. Es
06. La Tragica Fine Del Figlio di Dio
07. Gotica
08. Il Canto Del Diavolo
09. Marta di Giorno/Marta di Notte
10. Fiore Sulla Roccia
11. Non Lasciarmi Andare
12. Begliocchi
13. In Un Istante
14. Gemelli A
15. Uomo Allo Specchio
16. Antitesi
17. Australia
18. Illumina