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HIV e altre malattie a trasmissione sessuale: la campagna di Gay Help Line

Da Leragazze

HIV e altre malattie a trasmissione sessuale: la campagna di Gay Help LineSono sempre molto felice di fronte a campagne di prevenzione sull’infezione da HIV, ormai sempre più rare. Ho visto e continuo a vedere così tante persone infettarsi e assisto alle difficoltà che incontrano nell’imparare a convivere col virus che non mi capacito del silenzio piombato su questa malattia, ovviamente se si escludono le chiacchiere per il giorno mondiale dell’AIDS o per qualche anniversario, come il recente trentennale dal primo caso di AIDS. Che non sono certo prevenzione.

Ancora maggiore è la mia soddisfazione quando si tratta di campagne ben progettate e realizzate, che hanno per oggetto non solo HIV, ma anche altre malattie a trasmissione sessuale come epatite e sifilide, e che utilizzano un testimonial verosimilmente popolare tra i giovani come Mara Maionchi tra i protagonisti di X Factor.

Sto parlando della campagna targata Gay Help Line 800.713.713 e finanziata dalla Regione Lazio. I manifesti si cominciano a vedere in giro solo da poco, ma lo spot è andato in onda su MTV e MTVMusic già dall’aprile scorso. La regia  è di Sebastian Maulucci e Alessandro Guida che hanno avuto il supporto di ragazzi del liceo Socrate di Roma e di altri istituti.

Lo spot, che trovate alla fine del post, non fornisce dati o indicazioni preventive, si limita a invitare a informarsi e a chiamare la Gay Help Line con il claim “Meglio informarsi”. In effetti, le malattie a trasmissione sessuale, non solo la sifilide, ma anche la chlamydia e i condilomi acuminati, sono in crescita nel nostro paese e le conoscenze su di esse assai poco diffuse. E le linee verdi di aiuto sono benemerite, perché consentono alle persone di parlare, chiedere, togliersi dubbi e avere indicazioni pratiche senza esporsi.

Solo una perplessità. Ovvio il richiamo alla Gay Help Line che è stata tra i promotori dell’iniziativa, ma qui c’è il rischio serio di perpetuare il luogo comune, così duro da estirpare e così pericoloso, che queste malattie circolino solo tra i gay e rinforzare i comportamenti rischiosi degli etero che si convincono sempre più che possono ritenersi al sicuro. Niente di più sbagliato, stando ai dati di sorveglianza dell’infezione da HIV, secondo i quali le nuove infezioni si verificano soprattutto tra gli etero, e delle malattie a trasmissione sessuale diagnosticate in maggioranza tra gli etero.

Forse un piccolo richiamo che sottolineasse questo aspetto avrebbe reso ancora più di valore questa campagna.

HIV e altre malattie a trasmissione sessuale: la campagna di Gay Help Line


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