Di giorno, Hong Kong e’ la versione sgarruppata di Tokyo. Come mi aspettavo, un mix tra la Metropoli e Kuala Lumpur.
Ovunque ti trovi, Hong Kong sembra avere la densita’ di pedoni di Shibuya. Ovvero 87 persone a metro quadro.
Appena esci una stazione o due fuori dall’isola, sembra di essere a Saitama, o a Tsukuba. Finiscono i grattacieli e iniziano le campagne sort of thing. Mancano i pachinko, ecco.
A differenza di Tokyo, in giro per la strada e in treno la gente ti guarda in faccia.
Mid-levels nei dintorni della scala mobile ha ristorantini che mi ricordano molto quelli di Ebisu. Non c’entra niente di niente ma c’e’ qualcosa che me li ricorda.
Le giappine sono tirate a lustro (ovvero, da giappine) per 365 giorni l’anno. Le Honkine invece sembra che tendano a vestirsi bene e truccarsi di piu’ durante la settimana, per andare al lavoro. Sono stato solo un weekend ma ho notato una notevole differenza. Ma magari mi sbaglio.
A un primo impatto non vorrei dire una cagata ma mi sembra che a livello di vita notturna HK sia addirittura quasi meglio di Tokyo. Forse.