Da quando ho cominciato a tenere da parte materiali per un po’ di sano riciclo creativo, ho un incredibile, immenso e insormontabile blocco creativo.
Ho scatole intere piene di rotoli di carta igienica, di tappi di metallo e sughero, mazzi di involucri delle bustine del tè, cartoni e cartoncini, barattoli, vaschette, ciotoline e contenitori, tutta roba che normalmente finirebbe in discarica o nella differenziata, ma che da quattro mesi e più sto accumulando sperando, un giorno, di trovare un perché.
Spessissimo sfoglio libri o siti dove il riciclo creativo è l’arte più variegata, con giocattoli per bambini e accessori per la casa, gioielli e utensili che popolano il web come veri capolavori.
E pure io, qualche volta, ho contribuito col mio estro ecocreativo e riciclone. Ma che fine ha fatto tutta la mia fantasia?
Ora che avrei alcune serate libere a disposizione, ho un blocco tremendo.
vorrei costruire qualcosa per la casa come una lampada o una decorazione ma che non sia kitsch né cessa, ovvero da buttare dopo due giorni.
Dovrei forse contattare un designer d’interni green, o un artigiano esperto del recupero, o ancora buttare via tutto, che faccio prima.
Intanto, appena ripescherò dove ho nascosto le capsule del caffè che ho raccolto da un paio di amiche, metterò in pratica un’idea rubata alla mamma della Cami, e chissà se verrà fuori una cosa carina oppure una ciofeca.
Pensate che ho perfino conservato una ventina di tondini struccanti (prima di smettere di usarli) che, con gli sbaffi di trucco, sembravano variopinti a sufficienza per diventare un complemento d’arredo. Mai fatto nulla.
Mi piacerebbe per esempio riciclare le bottiglie costruendo una scultura luminosa, ma non ho lo spazio sufficiente, in casa.
Mi piacerebbe avere la fantasia per copiare le idee dei Troglodita tribe, ma mi mancano una taglierina, dei testi decenti e la solita creatività perduta.
Vorrei avere un laboratorio per bambini e giocare coni tappi di bottiglia, la manualità per cucire bamboline di calzini spaiati o per creare uno scrapbook, la pazzia per smontare una bambola e farne dei gioielli.
Ho 100 idee e nessuna.
Allora sapete cosa farò? Io e il mio istinto creativo morto andremo avanti nella selezione delle cose che ho in casa per fare un ulteriore smaltimento di quelle inutili, e la raccolta di quelle utili per farne del sano riciclo creativo. Prima o poi un’idea mi verrà, no?
Hey, ma… aspetta un attimo, cos’è quello? Ma il mio bellissimo bruttissimo nuovissimo portamonete di tetrapak! Dai, è già un passo avanti. Ma bisogna continuare a cercare idee. Idee?