Ho incontrato la superbia

Creato il 12 dicembre 2010 da Speradisole

”Dovunque egli arrivi, il superbo, si mette a sedere e tira fuori dalla valigia la sua superiorità” (Elias Canetti, scrittore ebreo bulgaro-tedesco, nobel nel 1981, morto nel 1994).

 Tutti nella vita abbiamo, almeno una volta, incontrato persone del genere, come quelle delineate da Canetti, tronfie, pompose, che per dire una banalità devono imbandire tovaglie e tovaglioli, convinte come sono che il mondo non sappia cosa si perde non ascoltando o non seguendo le loro teorie e non apprezzando le loro opere.  Guai a contrastarle, a opporre sia pur timide obiezioni o a non esaltare le loro capacità e  bravitù.  Quando parlano gonfiano il collo come i galli quando cantano, diventano ridicole e più che pericolose sono patetiche.

Non è lontana questa superbia, ma quando la incontro, più che un pavone, vedo una cornacchia.



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