E mi sento pesante.
E so che la medicina è sempre la stessa: IL MOVIMENTO.Il movimento è vita. Il movimento mi salverà. Fermarsi a riflettere, prendersi il proprio tempo...andrà bene per tanti...ma non per me.Quando comincio a produrre qualche pensiero interiore entro in un circolo in cui rimango immediatamente intrappolata e da cui non riesco ad uscire se non con immane fatica e dopo lungo tempo. E succede perché ci son pensieri in cui la mente si perde. Continua a percorrere e ripercorrere sentieri già battuti e solo raramente riesce a trovare il coraggio d'affrontare nuove prove, di percorrere nuove strade.E stasera- una volta in più- devo sbloccare il meccanismo e far tornare a rifluire le azioni. Questa volta- una volta tra tante- devo essere più rapida e troncare immediatamente questo mio dannoso processo di adattamento a tutto ciò in cui la mia mente è abituata a sguazzare. Stasera, vi dò la buonanotte mentre mi convinco che domani è un altro giorno. E sarà diverso.