Ho letto: Dai diamanti non nasce niente. Storie di vita e di giardini

Da Jolanda

Dai diamanti non nasce niente. Storie di vita e di giardini - Serena Dandini

Sono sempre stata una fan di Serena Dandini, fin dai tempi della “TV delle ragazze” e “Avanzi” e quando ho visto che era uscito un suo libro non ho resistito e me lo sono preso subito!
Ho notato che l’argomento non era proprio nelle mie corde, perché negli ultimi anni non ho più avuto tempo di dedicarmi a piante e orticelli, sebbene da “gggggiovane” mi dilettassi con il verde sul balcone di casa di mamma.
E invece il libro è stata una piacevolissima sorpresa!
L’ho divorato in pochi giorni e mi è piaciuto davvero molto.

E’ pieno di notizie e informazioni su piante e fiori, inframmezzate da curiosità, citazioni, richiami, riferimenti a personaggi che hanno amato il giardinaggio. La Dandini ci racconta in modo semplice, ironico e divertente come Chopin, George Sand, Maria Antonietta e tanti altri hanno seguito e assecondato la loro passione, ci descrive la sua gioia quando vede le sue piante crescere e ambientarsi e ci fa capire che “chi pianta un giardino semina la felicità”.
Il libro, tra l’altro, è anche molto utile a chi ha la stessa passione dell’autrice e coltiva piante e giardini. Infatti è pieno di indirizzi di vivai e serre dove andare a rifornirsi di semi, terricci e piante.

Come ho scritto più sopra, le piante erano un mio hobbie qualche anno fa e probabilmente proprio per questo motivo il verde è da sempre il mio colore preferito.
Ricordo inoltre che da bambina mia nonna mi regalò un libro dal titolo: “Tistù dai pollici verdi” e lo trovai bellissimo! Parlava di un bambino che faceva crescere fiori su tutte le cose che toccava. Era un vero inno alla pace e alla serenità. Purtroppo non l’ho mai ritrovato nella versione illustrata che mia nonna mi regalò, ma se volete lo trovate in altra edizione qui (con un titolo leggermente diverso!).

Il libro della Dandini, dopo tanti anni, mi ha fatto provare le stesse sensazioni di serenità, tranquillità e, a tratti, euforia, che provai leggendo le avventure di Tistù.
E di questi tempi, vi assicuro, non è poco.

Vivamente consigliato!

Per chi fosse interessata, incollo qui sotto una descrizione del libro (presa da IBS).

Descrizione
Cos’hanno in comune la regina Maria Antonietta, Vandana Shiva, Peter Sellers, Fabrizio De André, Virginia Woolf e George Harrison? La risposta è nel libro che avete tra le mani: il racconto di una passione che si intreccia, inestricabile come un gelsomino rampicante, con amori letterari, pittorici e cinematografici, ricordi di viaggi, aneddoti di vita giardiniera e riflessioni sulle sfide e le frontiere della felicità sostenibile. Serena Dandini ci conduce in una passeggiata sentimentale alla ricerca della bellezza che potrà salvarci, con un libro dedicato “a chi voleva cambiare il mondo e invece dopo un po’ si è accorto che è stato il mondo a cambiargli i connotati”. Viaggiando tra parchi incantati e vivai sconosciuti, imbarcandoci sulle navi di cacciatori di piante d’altri tempi, sbirciando gli amori romantici per un raffinato musicista o per un carico di concime, scopriamo insieme con lei che non è mai troppo tardi per mettere dei fiori nei nostri cannoni e bombardare almeno il perimetro del balconcino di casa. Perché, come recita un antico proverbio cinese, chi pianta un giardino semina la felicità.

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