Parlato della sua rivale Offagna, oggi vi porto ad Osimo.
In ricordo dei vecchi tempi, e della nostra materia preferita: storia dell’arte, siamo andate alla Mostrada Rubens a Maratta a cura di Vittorio Sgarbi, presso il Palazzo Campana.
Prima di visitare la mostra, abbiamo deciso di esplorare la Grotta del Cantinone.
Le grotte sono situate sotto all’Ufficio IAT, a ridosso delle Mura Romane e sotto il mercato ortofrutticolo, qui facciamo i biglietti sia per la mostra che per le grotte, ad un prezzo ridotto.
La nostra preparatissima guida Eleonora ci accompagna in questo tour, andremo alla scoperta di un Osimo diversa, sotterranea, fatta di cunicoli e gallerie, per ora solo in parte censite.
All’interno delle grotte è rigido è consigliato un abbigliamento comodo e di portarsi una felpa, la temperatura è di 13-14 gradi tutto l’anno, e c’è un umidità molto alta!
Non fate come me, che ci sono andata con i sandali aperti!!
Dopo le grotte corriamo in Piazza Dante dove ci aspetta un importante appuntamento con l’arte!
Ritroviamo opere studiate all’Università, i protagonisti di questa mostra sono Pomarancio, Rubens, Guido Reni, Guercino, Gentileschi, Preti, Vouet, Brandi, Solimena, Maratta.
Un viaggio nel '600 tra una realtà barocca fatta di movimento, contrasti di colore, che si conclude in una cappella interamente dedicata alle Opere di Maratta, pittore marchigiano di fama internazionale nato a Camerano nel 1625.
Tra le opere di spicco sopra all’altare della cappella è posta la tela raffigurante la Madonna col bambino tra i santi Nicola di Bari, Francesco di Sales, e Ambrogio eseguitanel 1672.
Il pomeriggio ancora non è finito, lasciamo Piazza Dante e percorrendo i vicoli osimani incontriamo la basilica di S. Giovanni da Copertino, patrono di Osimo, il Palazzo Comunale, fino ad arrivare alla cattedrale di San Leopardo.
Questa cattedrale in stile romanico gotico mi sorprende, è stupendamente elegante!
Continuiamo la nostra passeggiata verso i Giardini di Piazza Nuova, da prendere in considerazione per un fresco relax e contemplare il panorama che è a dir poco affascinante!
Ritorniamo al parcheggio passando per la Chiesa di San Filippo e via a prendere il tiramisù che collega il centro storico al maxi parcheggio!
Osimo sei stata una rivelazione, mi hai fatto perdere la testa tanto da sentirmi un osimana!
CURIOSITA'
Alcuni lo sanno che c'è un detto: gli osimani senza testa!