Hobo with a Shotgun
Creato il 09 aprile 2011 da Robydick
2011, Jason Eisener.
E' il secondo "prodotto derivato" di Grindhouse, noto per aver lanciato 2 film ancora da realizzare con altrettanti fake trailer. Il primo ad uscire è stato "Machete", appena recensito e in uscita proprio in questi giorni in Italia, mentre il secondo è appunto questo.
Trama semplicissima: negli Stati Uniti, in un futuro più o meno attuale, una città è completamente in mano a Drake, un pazzo che detiene un monopolio dei media con trasmissioni che sono tipo dei reality dove la gente viene senza patemi torturata e ammazzata. Questo avviene sia "in studio" che per le strade. Il suo potere abbraccia tutto però e anche la polizia è in mano sua. Regola numero 1: fare paura, a tutti. Vittime principali: gli homeless, trattati come carne da macello.
Tra questi vagabondi (aka "hobo") se ne risveglia uno (Rutger Hauer) che decide di ribellarsi, stanco di subire e veder subire ogni genere di angherie. Sarà un inizio casuale, durante una rapina in un negozio dove si trovava, e da lì in poi sarà una escalation. Guerra dichiarata ormai, tra Hobo e Drake.
Spettacolo splatter grandioso! Dopo una mezzora interlocutoria e propedeutica ci sarà un'ora senza pace, modernissima nelle modalità di ripresa e con un gusto volutamente retrò (anni 70-80) nei colori e nelle musiche elettroniche. Difetti: in termini patatosi butta malissimo, gnocca quasi a zero. Pregi: ci sono delle violenze gratuite degne dei Frigidaire e i Freezer degli anni '80, chi ha letto almeno un numero di quelle riviste sa cosa intendo.
Facciamo parlare i numerosi frame.
A caratteri cubitali: TECHNICOLOR. Non male, nel 2011 è attualissimo, e trovare ancora chi ama sbizzarrirsi con i vecchi e sani sistemi della fotografia è una piacevole notizia. I colori di questo film sono egregi e originali. Pensare che ha avuto un budget di 3mln di dollari, un'inezia per gli americani.
Più chiaro di così! La città della feccia, dove finisce la ferrovia ed inizia l'inferno.
Show in mezzo alla strada, un ribelle che cercava la fuga da Drake. Momento commovente...
... e la commozione prosegue con la soubrette che si fa una insana doccia.
Il povero ed ingenuo Hobo pensava male. Si vede il coltello con cui incideranno SCUM sul suo petto. C'è uno stoicismo in questo film sconcertante. E' vero che urlano e si lamentano, ma mai in modo proporzionale alle violenze che si vedranno.
Hobo comincia e diventa un'eroe. Inizialmente la stampa lo acclama, poi con un intervento di Drake riusciranno addirittura a trasformarlo nel pericolo pubblico principale. Potere dei media.
Questa scena poteva essere migliore decisamente. Non si poteva metterle nude e stuprarle? Peccato, ce lo fanno intendere, più o meno, ma non ci fanno vedere niente.
Hobo va in giro e sa dove colpire. Nella prima mezzora che dicevo accumula situazioni e personaggi che poi andrà a trovare, stavolta col bel fucile a pompa che ha in mano.
E suoneranno "Disco Inferno" in sottofondo... sono i 2 figli di Drake, quello col lanciafiamme è il prediletto. Un massacro terribile e gratuito in uno scuola-bus a fini esclusivamente propagandistici.
Povera Abby, lei è la sola amica di Hobo. Da quel che vediamo nel frame sotto è stata poi abbastanza vendicata.
Davanti alle culle degli infanti un bel discorso di pessimismo cosmico: non avete speranze di vivere umanamente.
Quelli de "La Peste". Si veda sotto cosa succede dove passano loro.
Super-Cult ovviamente e sì, devo dire che questo rispetto a "Machete" è un filo superiore come film, certamente meno convenzionale, ma è stata una grande accoppiata!
Un caro ringraziamento all'amico francescomain che m'ha dato una dritta importante per poter vedere questo film.
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