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Hockey ghiaccio: Valpe fermata ancora al fotofinish

Creato il 27 dicembre 2013 da Sportduepuntozero

HC Valpellice Il Renon, dopo la cocente sconfitta a Cortina, si presenta in casa al cospetto del Valpellice in uno scontro d’alta classifica. Il Renon, come preannunciato, deve rinunciare al portiere ex NHL, Chris Mason, che è a Davos in forza al Team Canada alla Spengler Cup. Al suo posto si accomoda in porta Josef Niderstatter. Con la mancanza di Mason, niente turnover per il Renon. Quindi dentro anche il difensore David Urquhart. La retroguardia del Renon ritrova anche Ivan Tauferer. In attacco si registra la mancanza di Alex Tauferer. Il Valpellice schiera la stessa formazione che è uscita sconfitta a Milano. Manca all’appello il solo Nicolò Rocca. Da ricordare che la Valpe non schiera Brent Davidson perché alla pausa di dicembre è tornato in patria per motivi personali.

In porta nel Renon c’è Niederstatter che dopo nemmeno un minuto viene chiamato in causa dalla prima vera occasione della partita, sulla conclusione rapida di Rizzo che costringe il portiere alla deviazione. La replica dei padroni di casa arriva con un’azione in velocità di Daccordo su cui Frazee fa buona guardia, anche quando è Nelson a tentare di beffarlo prima che ci metta il gambale in allungo. Il Renon preme sull’acceleratore e la sua pressione viene premiata dalla conclusione di Scelfo che gonfia la rete torrese dopo alcuni errori in disimpegno della stessa difesa avversaria.

Gli ospiti cercano subito di costruire una reazione efficace, e con il passar dei minuti prendono metri di ghiaccio. All’ottavo minuto arriva il pareggio della Valpe in power play grazie a Maxwell, abile ad approfittare di un rimbalzo concesso da Niederstatter davanti allo slot nel tentativo di respingere il tiro dalla distanza di Johnson. Ci prova il Renon con il solito Nelson ma Frazee riesce a respingere in due tempi la conclusione sporca dell’attaccante avversario. Luca Ansoldi riesce a raccogliere un disco su un errore di Schina ma non riesce ad angolare il disco in maniera tale da trovare la via della rete. La Valpe cerca di mettere una certa pressione alla difesa alto atesina e con un paio di conclusioni della distanza manda in sofferenza la retroguardia avversaria che tenta poi di agire in contropiede per alleggerire la situazione con un tiro di Siddall e successivamente Nelson che però hanno mira difettosa al momento della conclusione. Arrivati al pareggio la Valpe gioca sicuramente più sciolta anche se il Renon si fa pericoloso con Ansoldi e Tudin senza però riuscire ad impensierire veramente un Frazee concentratissimo. In chiusura si sveglia Ihnacak che però non riesce a concludere con efficacia anche perché la difesa avversaria rallenta di molto il suo raggio d’azione, mentre Nunn sfiora il vantaggio ospite a ridosso della sirena. Da segnalare i 10’ disciplinari a Lorenz Daccorodo.

In apertura di frazione centrale il Renon ha a disposizione una doppia superiorità durante la quale Johansson sbaglia un’occasione clamorosa solo davanti a Frazee, ancora protagonista poi sulla conclusione dalla distanza di Guentzel. La risposta degli ospiti arriva con le squadre in parità numerica ed è vincente: tiro dalla blu su cui Niederstatter concede nuovamente un rimbalzo su cui si fionda Strong ribadendo in rete in maniera vincente. Il Renon cerca la replica immediata ma Tudin non riesce a trovare l’angolo giusto così è Nunn a fuggire in contropiede senza però riuscire a trovare una conclusione efficace dopo una grande azione personale. Frazee riesce poi a fermare una deviazione di Spinell appostato davanti alla gabbia avversaria, mentre sul nuovo contropiede avversario stavolta è Strong a costringere la difesa avversaria a fermare il gioco. Arriva comunque il pari dei “Ritten Buam”, a firma Siddall che approfitta di una situazione favorevole in 4 contro 3 piazzando un gran disco sotto la traversa. La partita prosegue con qualche errore da ambo le parti, anche se Nunn chiama all’intervento a dir poco prevedibile di Niederstatter che si salva nonostante il disco finisca fuori di un soffio dopo essergli scivolato sotto i gambali. La Valpe chiude il periodo in superiorità numerica ma la poca precisione nell’impostazione fa in modo che le occasioni non arrivino fino alla sirena che annuncia il secondo intervallo. Da segnalare i 10’ disciplinari a Slavomir Tomko.

L’equilibrio scende decisamente sulla partita nel terzo periodo, con il Renon ha avrebbe l’occasione per passare giusto a metà frazione quando Siddall si presenta davanti a Frazee ma al momento della conclusione non riesce ad alzare il disco quanto basta per metterlo in rete. Ci riesce, invece, Dan Tudin, in superiorità numerica, che fa fuori due avversari e beffa l’estremo piemontese con una grande giocata tutta qualità e tecnica. Subita la rete del 3-2 la Valpe accusa il colpo e Frazee deve metterci più di una pezza per evitare il peggio, mettendo in due occasioni la pinza sui tentativi di Siddall e ancora Tudin. L’estremo dei Bulldogs tiene praticamente in partita i suoi bloccando ancora su Rissmiller e concedendo nulla davanti al suo slot. I padroni di casa passano indenni anche un’inferiorità e così la Valpe cerca di giocarsi il tutto per tutto nell’ultimo minuto di gioco con Frazee che esce e lascia spazio al sesto uomo di movimento in una fase che produce un tiro insidioso di Ihnacak che Niederstatter riesce a respingere lontano. Alla fine vince il Ritten per 3-2.

Roberto Bertellino

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