Hockey ghiaccio: Valpe impatta la serie nei quarti play-off

Esordio casalingo per il Valpellice in questi playoff che vedono la squadra piemontese sotto di una partita nella serie dopo la sconfitta a Collalbo di sabato scorso. Il Valpellice si presenta con una formazione ampiamente rimaneggiata che deve rinunciare a molti dei suoi stranieri. Non ci sono gli squalificati Scott Barney, che sconta la seconda ed ultima giornata, e Tyler Maxwell che si è visto ridurre il suo tempo fuori dal ghiaccio da 60 giorni a 10 giornate dopo il ricorso dei Bulldogs. Non è disponibile il portiere Jeff Frazee. Il suo sostituto è il 18enne Simone Armand Pilon che esordisce in campionato mentre non sono della gara gli infortunati Johnson, Strong e Nunn. Nel Renon è fuori David Urquhart per turnover, come sabato scorso, mentre non sono della partita Alber, Quinz e Ploner.

Un Valpellice oltremodo rimaneggiato quindi affronta il Renon sul ghiaccio del “Cotta Morandini” che fa quello che può cercando di mettere in difficoltà un avversario che, anche con le maniere forti, controlla la situazione fin dai primi minuti. Proprio per questo gioco un po’ duro è penalizzato Gruber per carica da tergo e relativi 10’ per cattiva condotta. I torresi mettono sul ghiaccio grinta e coraggio, riuscendo ad andare in vantaggio con Rizzo che, in superiorità numerica, beffa Mason con un tocco ravvicinato in mezzo al traffico. Il vantaggio mette ancora più brio ai padroni di casa che vanno vicino al raddoppio in un paio di occasioni come nel caso di De Biasio che chiama al miracolo l’estremo avversario dopo un “coast to coast” velocissimo. A ridosso della prima sirena Tomko, schierato in avanti, va vicino alla segnatura per la Valpe che chiude la prima frazione con l’uomo in più sul ghiaccio.

Inizio di secondo periodo ancora con De Biasio attivissimo in fase offensiva, chiamando alla deviazione volante Mason, ma dopo qualche cambio di linee, è Siddall a siglare la rete del pareggio per gli ospiti dopo aver recuperato un disco a centro pista trasformandolo nell’azione che riporta in parità la situazione. Dopo una serie di errori in fase di impostazione da parte di entrambe le squadre, al decimo minuto i padroni di casa si ritrovano in doppia superiorità, con Mason che diventa protagonista con almeno due interventi che mantengono il risultato in parità. Questo almeno fino a quando la costante pressione di una Valpe volitiva sfrutta l’uomo in più con la rete del 2-1 firmata da Petrak che corregge in rete un tiro di Grimaldi per riportare in vantaggio i suoi. La squadra di Flanagan resiste al rabbioso ritorno di un Renon che in chiusura di frazione pareggia nuovamente con Rissmiller giusto per chiudere il secondo tempo di nuovo in equilibrio.

Ultimo periodo con le due formazioni che partono guardinghe rispetto agli inizi dei due periodi precedenti, con l’equilibrio saldamente presente sul ghiaccio dove comunque il Renon si fa pericoloso con un tiro dalla distanza di Gruber al quale risponde Petrak con un diagonale controllato da Mason con lo scudo. Gli ospiti cercano di prendere le redini del gioco e provano a premere nel terzo difensivo avversario, con la Valpe che tenta di rispondere in contropiede con azioni veloci, come nel caso del botta e risposta di Rizzo e Johansson nel giro di pochi secondi. Attimi palpitanti in un terzo periodo piuttosto opaco con le due squadre che temono di scoprirsi troppo lasciando spazio agli attacchi avversari a scapito dallo spettacolo, ma ci prova Pozzi che però viene contratto in fase di conclusione da Rampazzo. Nel finale arriva però la rete del nuovo vantaggio torrese, ancora una volta con Petrak, che con un tiro dal basso verso l’alto buca l’incolpevole Mason, con il Renon in inferiorità numerica (Rampazzo in panca puniti). L’ultimo minuto di gioco inizia con due time out consecutivi da parte dei due coach per organizzare appunto l’ultimo giro di orologio. Il Renon combina ben poco nel terzo avversario subendo la rete del 4-2 di McDonough che a porta vuota regala una grande vittoria ai Bulldogs e rimette così in parità la serie.