Le altre del gruppone delle inseguitrici, nello specifico CUS Pisa e Hockey Villafranca, erano impegnate in trasferta e nonostante questo hanno conquistato due importanti vittorie, contro Polisportiva Ferrini (1-0) e con il fanalino Hockey Cernusco (3-0); vittorie che consentono a toscane e venete di andare alla sosta a quota 13, ovvero a tre punti di distanza dal Catania primo, a pari punti con l’Amsicora, con un margine di 3 lunghezze sulla Lorenzoni e di ben sei sull’ACEA San Saba, che in casa contro la capolista ha ceduto alle reti di Bonfiglio e dell’azzurra Mirabella: 2-0 per l’HCU Catania.
Con sei vittorie e un pareggio, la prima parte di stagione delle (imbattute) siciliane è, in assoluto, tra le migliori d’Europa nell’hockey femminile. La squadra di Trinidad Canon ha battuto tutte le prevedibili rivali per il titolo, a eccezione di Amsicora; al ritorno dalla lunga sosta invernale (il 16 marzo), avrà tuttavia un assai probante banco di prova nella sfida del Lamacchi-Tosoni con l’HF Villafranca, che dopo un avvio di stagione a regimi bassi, ha trovato giocatrici e convinzione tali da puntare, decisamente, al ruolo di principale outsider dell’HCU.
La lunga sosta, in questa ottica, darà a tutte le squadre la possibilità di riconsiderare strategie e parco giocatrici, laddove non consolidare quanto di buono è stato già fatto, per talune altre: la sensazione è che si possa arrivare a un Play Off (di fine anno) più aperto che mai.
Roberto Bertellino
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