Tremate tutti, perché i campioni d’Italia di hockey su ghiaccio sono tornati. Le Volpi Rosse di Bolzano hanno alzato la testa e affilato le mazze, e ora sembra non essercene più per nessuno. Il nettissimo 5-1 nel derby contro il Val Pusteria è lì a dimostrarlo. Una partita senza storia, con un solo padrone dall’inizio alla fine. E pensare che la Leitner Solar Arena di Brunico si era presentata all’appuntamento nel migliore dei modi, con uno sfottò dedicato agli avversari. Una sfilata di maglie bolzanine per ricordare la partita contro il Valpellice, quando le volpi furono costrette a scendere in campo con le divise della seconda squadra della città.
Ma dall’inizio della partita i Lupi hanno avuto ben poco da ridere, cadendo sotto i colpi di un Bolzano ritrovato e finalmente protagonista. Cinque gol, come cinque sono le vittorie consecutive in campionato, che diventano otto se si aggiungono le tre in Continental Cup. E prima del derby, scusate se è poco, erano arrivati i successi contro Valpellice, Alleghe e Renon, le tre squadre appaiate al secondo posto in classifica, e ora ufficialmente braccate dalle volpi altoatesine, due punti sotto con una partita da recuperare, in casa contro Milano.
La rinascita di Bolzano parte da due ritocchi importanti sul mercato, con gli innesti del portiere ceco Tomas Duba e soprattutto del difensore svedese Niklas Hjalmarsson, stella Nhl e vincitore della Stanley Cup nel 2010 con Chicago. Il loro arrivo ha senza dubbio innalzato il tasso tecnico della squadra, ridato fiducia, rinvigorito le ambizioni di un club che era entrato in crisi di risultati e gioco pochi mesi dopo aver vinto il campionato.
Ora la sensazione netta è che i più forti siano tornati loro. La recente serie di vittorie, tutte nette, contro le principali rivali per il titolo, è lì a dimostrarlo, e contemporaneamente prosegue il sogno della Continental Cup. Bolzano ha chiuso al primo posto il suo girone, con due vittorie nei tempi regolamentari e una all’overtime, nell’ultima giornata, contro i russi del Toros. Dall’11 al 13 gennaio, a Donetsk, le Red Foxes si giocheranno la coppa contro i padroni di casa del Donbass, i francesi Rouen Dragons e i bielorussi del Metallurg Zhlobin. L’esito finale è difficile da prevedere, ma una certezza c’è: le Volpi sono tornate a mostrare i denti.
OA | Gabriele Lippi