André Janssens, ex commercialista, cinquantenne, costretto ad abbandonare la professione tre anni fa a causa di una brutta malattia, Andre ha coronato uno dei suoi sogni, mettendosi a produrre birra in una splendida ed enorme cascina (che è anche agriturismo) immerso nelle campagne di Tildonk, ben nascosta fra sterminati campi di grano e cereali..Hof ten Dormaal, Il Giardino di Dormaal, nel 2009.
Trenta sono gli ettari coltivati: tanti, ma non sufficienti per vivere di sola agricoltura. Per questo Andre ha deciso di associare al lavoro agricolo la produzione di birra, una sua passione di sempre. Che ha trasformato in professione vera e propria solo dopo l’incontro (avvenuto nei primi mesi del 2009) con Pietro Kindt, birraio, lui, di professione. Dopo aver comprato negli Stati Uniti un impianto professionale di produzione di 1600 litri, Andre e Piet si sono messi al lavoro, cercando di brassare birre di carattere, che sapessero distinguersi dalle altre.
André pone molta attenzione sulla filiera dei prodotti adoperati per le proprie birre, così come tiene molto ad una metodologia produttiva il più rispettosa possibile dell’ambiente: l’acqua calda vien in parte da una pompa di calore collegata a pannelli solari, una parte dell’energia necessaria deriva dalla trasformazione dell’olio di colza proveniente dalle proprie coltivazioni, i prodotti di scarto della produzione vengono usati come mangime per gli animali della cascina. Un nuovo birrificio, un nuovo personaggio che si affaccia sulla scena produttiva belga, già di per sé ricca e variegata.
Al Villaggio saranno presenti i figli, che lavorano con lui al progetto “globale” della Fattoria.
Blond
Prodotti con luppoli freschi coltivati nell’azienda la Blond è una birra fresca e rinfrescante al punto giusto, con una buona ricchezza gustativa. Una ricchezza degli aromi e uno spettro olfattivo intrigante con un corpo rotondo e beverino, che ben maschera i suoi 8° alcolici. 8% alc.vol.
Wit Goud
L’Oro Bianco (Wit Goud) è l’indivia che Andrè coltiva nei campi limitrofi al proprio birrificio e che ha deciso di aggiungere (essiccata) nell’ultima mezz’ora di bollitura del mosto, per conferire alla birra un particolare tipo di amarezza. Non che non abbia usato il luppolo; solo che ce ne ha messo di meno, rispetto al solito. Il risultato dà una sensazione di una caratterizzazione relativamente diversa della componente amara, meno astringente e più soffusa/diffusa. Ottimo esperimento. 8% alc. vol.
Zure Van Tildonk 2013 n.1
Zure Van Tildonk è una birra prodotta immettendo lievito selvaggio selezionato nell’area intorno alla fattoria di André e successivamente maturata in botti di legno presso il monastero di Engelburch a Tildonk. Acidità bilanciata per un, primo, esperimento ben riuscito. 6% alc. vol.
BA Project (Blond Ale) Moscatel
Esperimento n. 5 con birra maturata in botti che avevano “ospitato” vino. Il dolce che prevale con l’alcool che richiamano note vinose. Un corpo snello malgrado i 12% alc. vol. con nel finale leggere note legnose. 12% alc. vol.
BA Project (Blond Ale) Sauternes
Esperimento n° 8. Birra maturata in botti che precedentemente avevano ospitato vino bianco. Una complessa esplosione di aromi e sapori, una dolcezza iniziale che finisce nell’esaltare le note alcooliche e che fanno sposare perfettamente il mondo della birra con quello del vino. 12% alc. vol.