Tenete ben tretti i vostri deliziosi cappellini e ben salde le vostre vezzose cuffiette, care Janeite, proprio come suggerisce il tema di questo tè delle cinque.E restate ben comode sulle vostre sedie, poltroncine, divani, chaise longue, sofa... Attenzione alle vertigini improvvise e agli svenimenti... Preparatevi a sussultare, trasalire, sospirare, trattenere il fiato, sbuffare, alzare le sopracciglia, distogliere lo sguardo...
Vedrete le ombre di Pemberley profanate non dall'arrivo della moglie di Mr. Darcy, la sua (e nostra) adorata Lizzy, ma dalla penna fantasiosa (e sto usando un eufemismo...) di Mrs. Linda Berdoll.
All'inizio di quest'anno, tra febbraio e marzo, io e le mie due compagne di avventure spinoffiane Georgiana1792/Gabriella e MissClaire ci siamo avventurate in questa selva di ombre rosse in cui questa autrice ha trasformato Pemberley con tutto quanto contiene.E ci siamo fatte delle grandi risate terapeutiche che ci hanno aiutato ad arrivare fino in fondo a questo libro un tantino eccessivo...
Si tratta di Mr. Darcy takes a wife (Mr. Darcy prende moglie), un seguito - peraltro di grandissimo successo negli Stati Uniti e, in misura minore, nel Regno Unito - di Pride and Prejudice/Orgoglio e Pregiudizio.
Mi limiterò a dirvi che qui l'autrice racconta senza mezzi termini la vita a due della super coppia austeniana a partire dal giorno stesso delle nozze, nel punto esatto in cui li lasciamo, cioè sulla carrozza che li trasporta verso la loro nuova vita.E mi guardo bene dall'aggiungere altro... (uh, ho rovesciato il mio tè!!)
Per saperne di più sul libro e la sua autrice, leggere le nostre recensioni, ridere con noi nei nostri commenti, venite a trovarci su OF&NF nel post dedicato a questa rutilante lettura!